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  • Voglio un Cane da Divano

    Voglio un Cane da Divano

    Le razze più predisposte a una vita da divano

    Le razze più adatte per essere un cane da divano sono il Golden retriever, il barboncino, il maltese e tutte le razze da compagnia. Questi cani hanno poche energie e sono quindi ideali per chi fa una vita sedentaria. Attenzione che non siano paurosi, perché potrebbero diventare molto nervosi se lasciati soli troppo a lungo. Il motivo principale per cui queste razze sono ideali per chi fa una vita sedentaria è che hanno poche energie. Questo significa che non hanno bisogno di molto esercizio e quindi non dovrai preoccuparti di uscire a fare jogging ogni giorno. Inoltre, questi cani sono generalmente molto dolci e affettuosi, il che significa che ti faranno sentire meno solo quando non ci sarà nessuno intorno.

    Cosa significa “cane da divano”

    Il cane da divano è un cane che ha poche energie e che vuole sempre riposarsi. Viene solitamente definito come un cane apatico, poiché non è adatto a chi conduce una vita attiva. Tuttavia, bisogna fare attenzione a non scegliere un animale pauroso per questo ruolo, in quanto potrebbe essere difficile da gestire.

    barboncino cane da divano
    Foto di Airam Dato-on: https://www.pexels.com/it-it/foto/animale-cane-animale-domestico-seduto-14071151/

    Per chi è adatto un cane da divano

    Un cane apatico può essere adatto a diverse situazioni e persone. Alcune caratteristiche che potrebbero rendere un cane apatico una buona scelta per un particolare individuo o ambiente possono includere:

    • Un proprietario che non ha molto tempo o energia da dedicare al cane: un cane apatico potrebbe essere più adeguato in questo caso, poiché potrebbe richiedere meno attività fisica e interazione sociale rispetto a un cane più vivace.
    • Una persona anziana o con disabilità: un cane apatico potrebbe essere più facile da gestire e richiedere meno fatica per prendersene cura, a causa delle sue esigenze ridotte in termini di attività fisica e socializzazione.
    • Un ambiente tranquillo e calmo: se si vive in un appartamento o in una zona dove il rumore è un problema, un cane apatico potrebbe essere una buona scelta poiché potrebbe essere meno propenso a abbaiare o agitarsi.

    Tuttavia, è importante tenere presente che ogni cane è un individuo con le sue proprie personalità e bisogni, quindi è importante fare una valutazione accurata delle esigenze e della personalità del cane prima di decidere se è adeguato per una determinata situazione o persona.

    Foto di Kostya Levit Naddubov: https://www.pexels.com/it-it/foto/cane-bianco-844454/

  • Il cane dorme per terra

    Il cane dorme per terra

    Dove deve dormire il cane?

    Cos’è meglio per il cane? Dormire per terra oppure su un comodo divano o letto? La risposta è semplice: dorme per terra. Soprattutto nei primi mesi di vita, quando il cane ancora non ha ben chiaro i confini e i limiti, è importante che dorma sul pavimento. In questo modo riuscirà a capire quali sono le aree della casa che gli sono consentite e quali no. Da evitare sempre il cane sul nostro letto, deve imparare a rispettare i nostri spazi.

    I vantaggi del cane che dorme per terra

    Dormire per terra ha molti vantaggi: il cane impara a rispettare i nostri spazi, capisce quali sono i suoi limiti e si abitua a stare con noi senza generare ansia o controllo su di noi. Inoltre, se dovesse necessitare di attenzioni particolari, saremo più pronti ad accorgercene.
    Anche sul piano igienico, dormire per terra evita che peli e sporcizia possano finire dentro le nostre lenzuola. Peggio se ogni giorno laviamo il cane per poi farlo dormire sul letto, generiamo anche problemi di contatto e di salute per via della troppa pulizia.

    cane dorme sulla cuccia
    Foto di Christian Domingues: https://www.pexels.com/it-it/foto/fotografia-del-primo-piano-dell-adulto-marrone-chiaro-con-rivestimento-corto-e-cane-bianco-che-dorme-sul-tessuto-grigio-durante-il-giorno-731022/

    Cuccia o Pavimento

    In questo caso la differenza è poca, per il cane stare sul pavimento o su un cuscinone a terra cambia poco. Ci sono cani che preferiscono qualcosa di più morbido e altri che preferiscono il fresco delle mattonelle, lasciamo scegliere a loro. Importante però che se il cane distrugge la cuccia di plastica o gommapiuma evitiamo di ricomprarne una uguale, la troppa ingestione di queste sostanze può fare male al cane. Le alternative minime sono un telo mare per l’estate e un plaid per l’inverno.
    Poi va bene che resti nella nostra stanza se non tende a saltare sul letto, nel caso in cui ci dovesse disturbare durante la notte, meglio metterlo in un altra stanza con la porta chiusa.

    Foto di Matheus Bertelli: https://www.pexels.com/it-it/foto/ragazza-e-cane-che-dorme-sul-marciapiede-grigio-573258/

  • Cane e gatto, come farli convivere

    Cane e gatto, come farli convivere

    Chi convive con i gatti e chi convive con i cani?

    Far convivere cane e gatto. Direi che c’è chi convive meglio con i cani e chi convive meglio con i gatti. In generale direi che è più facile convivere con un cane perché ha un ruolo ben preciso nella famiglia e, se ben addestrato, rimane sempre in punta di piedi. I gatti sono più indipendenti, ma allo stesso tempo sono molto curiosi e possono rovinare mobili e vestiti. Ma i cani hanno bisogno di molto esercizio, quindi devono uscire spesso, mentre i gatti possono soddisfare la loro curiosità anche in casa.

    cane e gatto in casa
    Foto di Tomáš Jíra: https://www.pexels.com/it-it/foto/cane-animali-animali-domestici-finestra-3945402/

    Come farli convivere?

    Innanzitutto, è importante che il cane e il gatto siano entrambi cuccioli, perché in questo modo saranno più propensi ad abituarsi l’uno all’altro. Bisogna però stare attenti a non lasciarli soli insieme, perché potrebbero litigare. Inoltre, bisogna prestare attenzione al carattere del cane: se è da caccia, è probabile che veda nel gatto una preda e quindi la convivenza sarà molto difficile. In genere, i cani e i gatti non vanno d’accordo. Tuttavia, ci sono alcune cose che si possono fare per favorire la convivenza tra questi due animali.

    Il rapporto con il proprietario

    I cani sono molto legati al padrone, il gatto invece meno. Questo è un aspetto importante da tenere in considerazione perché spesso i proprietari tendono a favorire il gatto a discapito del cane. Questo non va bene perché il cane potrebbe diventare aggressivo e disturbare la convivenza. Il gatto invece è molto più tranquillo e rispettoso, per questo motivo è molto più adatto a vivere in appartamento. Inoltre è molto più pulito del cane e non ha bisogno di uscire per fare i suoi bisogni. Per questi motivi, se si sta valutando di prendere un animale domestico, è molto meglio optare per un gatto.

    Gatti e cani piccoli

    I gatti e i cani piccoli generalmente convivono bene insieme. Sono entrambi animali socievoli e amichevoli, quindi non c’è da preoccuparsi. Inoltre, avendo la stessa taglia, non c’è rischio che uno degli animali si senta minacciato o dominato dagli altri.

    convivenza cane e gatto
    Foto di Snapwire: https://www.pexels.com/it-it/foto/amore-amici-animale-bacio-46024/

    Tuttavia, ci sono alcune cose che dovresti tenere a mente quando decidi di introdurre un gatto o un cane piccolo in casa tua. Innanzitutto, dovrai essere molto attento a come li gestisci. I gatti e i cani piccoli hanno generalmente un temperamento diverso, quindi potresti dover modificare il tuo stile di interazione con loro. In secondo luogo, dovrai assicurarti che ci siano sempre abbastanza cibo e acqua per tutti e due. Infine, dovrai essere pronto a separarli se iniziano a litigare. I gatti e i cani piccoli possono facilmente ferirsi a vicenda, quindi è importante tenerli d’occhio quando sono insieme.

    Problemi di convivenza

    Il cane, essendo un animale predatore, può considerare il gatto una potenziale preda e quindi instaurare con lui un rapporto di odio/amore. Il gatto invece, se spaventato o aggressivo, può ferire il cane. L’ideale è farli incontrare da cuccioli entrambi in modo che si abitui ad averli nello stesso ambiente. Inoltre bisogna tenere sempre d’occhio i due animali e intervenire subito nel caso in cui ci siano problemi. In conclusione, se vogliamo che il cane e il gatto convivano in armonia è importante che i due animali si conoscano da cuccioli e che vengano monitorati nelle loro interazioni. Nonostante queste diverse soluzioni, non sempre è possibile far convivere cani e gatti. Se il cane è aggressivo o particolarmente curioso, è meglio non metterlo a contatto con un gatto. Inoltre, i gatti sono animali molto delicati e sensibili, quindi è importante assicurarsi che il cane sia abbastanza calmo e tranquillo prima di metterli insieme.

  • Il cane fa pipì sul divano

    Il cane fa pipì sul divano

    Perché il cane fa pipì sul divano?

    Il cane fa pipì sul divano perché in quel posto si sente a suo agio, è una sorta di territorio in cui esprime la propria dominanza. In genere, questo problema si presenta nei cani in età adolescenziale, ma può verificarsi anche in quelli più vecchi. Solitamente è uno dei problemi principali che deriva dalla costrizione del cane a sporcare nella traversina. Inoltre, è importante portare il cane a fare regolarmente pipì fuori casa, in modo che non associ il divano alla necessità di urinare. Se il cane continua a fare pipì sul divano nonostante questi accorgimenti, è importante consultare un veterinario, in modo da escludere eventuali problemi di salute.

    Cosa può esserci dietro

    Quando il cane inizia a fare la pipì sul divano possiamo essere certi che sta cercando di dimostrare il proprio dominio sullo spazio. È importante intervenire in maniera decisa per evitare che questo problema si cronicizzi. Il divano non deve essere un luogo consentito al cane, anche quando siamo fuori casa. Inoltre, è bene capire se dietro a questo gesto ci possono essere altri motivi, come una malattia o un disagio emotivo.

    cane pipi sul divano
    Foto di Tima Miroshnichenko: https://www.pexels.com/it-it/foto/donna-relax-rilassante-cane-5390112/

    Se non siamo in casa, il cane può sporcare il divano perché è annoiato o stressato. In questi casi, è importante cercare di capire quale è la causa del problema e intervenire per risolverlo. Se il cane è annoiato, può essere utile dargli più giocattoli da masticare o da tirare. Se invece è stressato, può essere utile fare qualche sessione di training per insegnargli a gestire meglio lo stress.

    I rimedi per il cane che fa pipì sul divano

    Il cane fa pipì sul divano è un problema molto fastidioso che rientra tra le troppe concessioni che diamo al nostro amico a quattro zampe. Spesso, in fase adolescenziale, fare la pipì nei luoghi di riposo è una dimostrazione di possesso. Il divano è un posto molto comodo per i cani e quindi vietarlo assolutamente non serve a nulla. L’unica soluzione possibile per risolvere il problema è mettere il cane in kennel quando non siamo in casa. Se questo non fosse possibile, cercheremo di sorvegliarlo costantemente in modo da intervenire nel momento in cui si accorge di aver urinato sul divano.

    Concludendo

    Il cane che fa pipì sul divano, quindi potrebbe essere per:

    • Un segnale che non sta bene. In questo caso, è importante portarlo dal veterinario per un controllo.
    • una femmina in calore, è importante sterilizzarla al più presto.
    • un maschio in età adolescenziale, è importante educarlo al più presto a fare i propri bisogni all’esterno.
    • un condizionamento alle traversine che gli insegna a sporcare sui tappeti, copriletti e divani.

    Foto di Skylar Kang: https://www.pexels.com/it-it/foto/animale-casa-cane-animale-domestico-6044704/

  • Gestire il cane in appartamento

    Gestire il cane in appartamento

    Il problema dei bisogni in casa

    Il cane in appartamento può diventare un problema che si pone sempre più spesso, soprattutto negli ultimi anni. Molte persone sono costrette a vivere in una piccola casa o in un bilocale e non possono tenere il cane perché non hanno il giardino. La soluzione è una sola, passeggiare il cane almeno 3 volte al giorno tutti i giorni sempre nello stesso orario. Il cane deve abituarsi a sporcare solo quando ha il guinzaglio e si trova lontano da casa, magari sull’asfalto o sulla terra. Evitare assolutamente traversine o altri luoghi dove potrebbe sporcare in casa.

    Il cane in appartamento

    Il cane in appartamento non può certo fare a meno di uscire, anche se spesso si pensa il contrario. Bisogna però che esca almeno tre volte al giorno sempre alla stessa ora, in modo che si abitui a sporcare solo quando ha il guinzaglio e si trova lontano da casa. Inoltre, è importante farlo uscire dopo che ha mangiato o bevuto. Se si tratta di un cucciolo, invece, è bene portarlo fuori ogni due ore circa.

    cane in appartamento
    Foto di Radovan Zierik: https://www.pexels.com/it-it/foto/cucciolo-di-cavalier-king-charles-spaniel-lanuginoso-sveglio-sul-letto-3912691/

    I consigli

    1. Bisogna abituare il cane sin da piccolo a sporcare solo negli appositi luoghi, e a non farlo in casa.
    2. È necessario passeggiarlo almeno tre volte al giorno, sempre alla stessa ora.
    3. Il cane deve imparare a sporcare solo quando ha il guinzaglio e si trova lontano da casa.
    4. Se il cane sporca in casa, è importante lavare bene l’area interessata.
    5. Non bisogna mai punire il cane se sporca in casa: questo non lo aiuterà a capire cosa vogliamo da lui, e potrebbe anche bloccarlo emotivamente, rendendolo ancora più difficile per lui apprendere.

    Foto di Zen Chung: https://www.pexels.com/it-it/foto/cane-rivestito-corto-marrone-e-bianco-sul-pavimento-di-legno-marrone-5748796/

  • Il cane lecca pavimento per vomitare

    Il cane lecca pavimento per vomitare

    Cosa fare?

    Normalmente, non c’è bisogno di fare nulla se il cane lecca il pavimento per vomitare. La maggior parte dei cani riesce a gestire da sola questo problema. Se però il cane continua a leccare il pavimento per vomitare o sembra soffrire, è bene consultare un veterinario. Ci sono diversi motivi per cui un cane può vomitare e alcuni di questi possono essere seri. Se il cane vomita più di una volta o sembra avere altri problemi, è meglio portarlo dal veterinario per un controllo.

    Il motivo del vomito

    Il cane lecca il pavimento perché ha bisogno di vomitare. Questo succede quando il cane non ha erba a disposizione e per stimolare i muscoli dell’esofago induce il vomito. Il cane dovrebbe vomitare solo se è strettamente necessario, perché vomito e rigurgito sono processi fisiologici che comportano la perdita di una parte dei liquidi presenti nello stomaco e nell’intestino. Vomitare e rigurgitare troppo spesso, quindi, può causare disidratazione e debilitazione.

    cane che lecca il pavimento
    Foto di Jayson Lorenzo: https://www.pexels.com/it-it/foto/cane-sdraiato-sul-pavimento-1567681/

    Il cane lecca il pavimento

    I cani leccano il pavimento per diverse ragioni. Una delle principali è il fatto che i cani sono animali estremamente curiosi e si piacciono esplorare il mondo attraverso il senso del gusto e dell’olfatto. Leccare il pavimento può essere un modo per il tuo cane di raccogliere informazioni su ciò che è accaduto nell’ambiente in cui si trova e su ciò che altri animali hanno fatto lì.

    Inoltre, il leccare il pavimento può essere un comportamento rilassante per il tuo cane, simile al modo in cui noi umani possiamo rilassarci leccando un gelato o masticando una gomma. Infine, il leccare il pavimento potrebbe essere un modo per il tuo cane di cercare attenzione e interazione con te. Se il tuo cane lecca spesso il pavimento e sembra farlo in modo ossessivo, potrebbe essere utile parlare con il tuo veterinario o con un addestratore per capire se c’è qualche altra ragione sottostante che sta causando questo comportamento.

    Foto di Tranmautritam: https://www.pexels.com/it-it/foto/cane-pelo-corto-bianco-accanto-a-mensola-bianca-69433/

  • Quando il cane mangia legno e vomita

    Quando il cane mangia legno e vomita

    Cosa fare se il cane mangia il legno.

    Il cane che mangia il legno è normale, anzi, è una abitudine positiva perché il rosicchiare il legno aiuta a mantenere puliti i denti. Se il legno è duro e non si scheggia non ci sono problemi, se invece si sbriciola il cane involontariamente ingerisce pezzettini di legno che graffiano la gola e stimolano il vomito oltre a essere rischiose per lo stomaco. Preferire sempre legni duri come quercia, noce o ulivo.

    Quando il cane mangia il legno, i rischi

    Se il tuo cane mangia il legno, dovresti cercare di farlo smettere il prima possibile. Il legno non è un cibo nutritivo per i cani e può causare problemi di salute, come blocchi intestinali o lesioni alle mucose della bocca e dello stomaco.

    Se il tuo cane ha appena mangiato del legno e non ha ancora vomitato, potresti provare a fargli fare qualche movimento leggero, come una passeggiata o un po’ di gioco, per vedere se questo aiuta a farlo vomitare. Tieni presente che questo metodo non è sempre efficace e potrebbe non funzionare in tutti i casi.

    In ogni caso, è importante consultare il veterinario il prima possibile per valutare la situazione e decidere la migliore soluzione. Il veterinario potrebbe consigliare di fare una radiografia per verificare se il legno si è incastrato nello stomaco o nell’intestino del tuo cane, o potrebbe decidere di intervenire chirurgicamente se necessario.

    cane mangia legno
    Foto di Jens Mahnke: https://www.pexels.com/it-it/foto/cucciolo-di-bulldog-francese-bianco-e-nero-che-fa-un-passo-sulla-fotografia-del-primo-piano-del-pannello-di-bordo-di-legno-marrone-776078/

    Per evitare che il tuo cane mangi il legno in futuro, assicurati di tenere gli oggetti in legno fuori dalla sua portata e di fornirgli sempre cibo e giocattoli appropriati per la sua specie. Inoltre, è importante tenerlo impegnato con attività di stimolazione mentale e fisica per evitare che si annoi e cercare di ingerire oggetti non commestibili.

    Ha vomitato dopo aver mangiato legno

    Se il tuo cane ha vomitato dopo aver mangiato del legno, dovresti comunque consultare il veterinario il prima possibile. Anche se il vomito potrebbe essere un segno che il tuo cane è riuscito a espellere il legno dallo stomaco, ciò non significa che non ci siano altri problemi di salute da affrontare.

    Il veterinario potrebbe consigliare una serie di esami per verificare se il tuo cane ha subito danni allo stomaco o all’intestino a causa del legno ingerito, o potrebbe prescrivere farmaci per trattare eventuali infiammazioni o irritazioni. Inoltre, il veterinario potrebbe raccomandare di somministrare al tuo cane una soluzione salina per idratare il corpo e aiutare a eliminare eventuali tracce di legno rimaste nell’intestino.

    Foto di Gabe: https://www.pexels.com/it-it/foto/legno-animale-cane-animale-domestico-11444584/

  • Il collare a fascia larga

    Il collare a fascia larga

    Collare Fisso a Fascia

    Il collare fisso a fascia larga è un tipo di collare per cani che si distingue per la sua larghezza rispetto ai collari tradizionali. Questo tipo di collare può essere utilizzato per cani di tutte le dimensioni e offre un maggiore comfort rispetto ai collari stretti, che possono causare irritazione o persino danni alla pelle del cane. Inoltre, il collare fisso a fascia larga può essere regolato in modo da adattarsi perfettamente al collo del cane, garantendo così una maggiore sicurezza durante le passeggiate. Il collare a fascia larga è uno strumento comodo e sicuro che permette di comunicare col cane senza dare fastidio al collo e alla trachea. Può essere realizzato in nylon o in cuoio, ed è consigliato per cani di grossa taglia. I collari sottili possono infatti causare dolori al cane.
    Il collare a fascia larga è un collare fisso di almeno 2.50 cm, che sia con la fibbia o a clip poco importa, l’importante che cinge bene il collo.

    Il collare fisso per cani di piccola taglia

    Sì, il collare fisso a fascia larga può essere una buona scelta per un cane di piccola taglia, soprattutto se il cane è ancora cucciolo o se ha un collo delicato. Tuttavia, è importante assicurarsi di scegliere un collare di buona qualità e di regolarlo in modo che sia ben aderente al collo del cane, ma non troppo stretto. Inoltre, è sempre consigliabile consultare il proprio consulente cinofilo per avere consigli sulla scelta del collare più adatto per il proprio cane.

    collare a fascia per cani piccoli
    Foto di Rafael Guajardo: https://www.pexels.com/it-it/foto/natura-soleggiato-campo-estate-604680/

    Tipi di collari fissi per cani

    Esistono diverse tipologie di collari fissi, tra cui:

    • Collari fissi in pelle: sono realizzati in pelle e offrono una maggiore durata nel tempo rispetto ai collari in tessuto. Sono disponibili in diverse tonalità di colore e possono essere personalizzati con incisioni o medagliette.
    • Collari fissi in tessuto: sono realizzati in tessuto resistente e possono essere lavati in lavatrice. Sono disponibili in una vasta gamma di colori e fantasie e possono essere una buona scelta per i cani che soffrono di allergie o intolleranze alimentari.
    • Collari fissi con imbottitura: sono dotati di una imbottitura interna per offrire maggiore comfort al cane durante le passeggiate. Sono disponibili in diverse dimensioni e possono essere regolati in modo da adattarsi perfettamente al collo del cane.
    • Collari fissi con giunture: sono dotati di giunture che permettono di regolare la larghezza del collare in base alle necessità del cane. Questo tipo di collare è particolarmente adatto per i cani che crescono rapidamente o per quelli che hanno bisogno di un collare adattabile.

    Inoltre, alcuni collari fissi sono dotati di accessori come moschettoni o anelli per il fissaggio del guinzaglio, mentre altri sono dotati di luci riflettenti per garantire maggiore sicurezza durante le passeggiate notturne.

    staffordshire amstaff con collare fisso largo

    Collare con guinzaglio per la comunicazione

    La comunicazione tra il proprietario e il cane avviene principalmente attraverso il collare e il guinzaglio. Il collare serve a identificare il cane e a fornirgli un punto d’appoggio per il guinzaglio, mentre il guinzaglio permette al proprietario di controllare il cane durante le passeggiate e di trasmettere comandi al cane attraverso movimenti e tensioni del guinzaglio.

    Inoltre, il proprietario può utilizzare il guinzaglio e il collare per insegnare al cane i comandi di base, come sedersi, stare fermo o venire verso di sé. Questo può essere fatto attraverso l’uso di premi e rinforzi positivi, come la carezza o un boccone di cibo, per incoraggiare il cane a eseguire il comando correttamente.

    Foto di Blue Bird: https://www.pexels.com/it-it/foto/creativo-sole-curva-animale-7210639/

  • Cane maschio in calore, come calmarlo

    Cane maschio in calore, come calmarlo

    Le cause del maschio in calore

    Anzitutto il cane maschio è in calore solo se sente una femmina in calore, altrimenti qualsiasi atteggiamento tipico di questo periodo è da attribuire a disturbi ormonali.
    Il cane maschio, quando è in calore è particolarmente eccitato e il suo comportamento cambia radicalmente. Può tentare di uscire dal giardino o dalla casa, abbaiare eccessivamente, muoversi in modo irrequieto, non mangiare per giorni. Un rimedio temporaneo è la castrazione chimica, che impedisce al cane di procreare ma non lo priva delle sue caratteristiche sessuali. La castrazione chirurgica è l’unica soluzione definitiva per evitare che si ecciti. In questo caso il cane viene sterilizzato e non può più procreare. L’educazione rigida del cane può consentire di avere il controllo sul suo comportamento.

    La castrazione chimica

    Questa pratica consiste nell’iniezione di un farmaco (la gonadotropin releasing hormone) che inibisce la produzione di ormoni sessuali. La castrazione chimica è un metodo temporaneo, perché il cane può tornare a essere fertile dopo circa 6 mesi.

    La castrazione chirurgica del maschio in calore

    Questa è la soluzione definitiva per l’eliminazione della fertilità del cane maschio. Consiste nella rimozione dei testicoli, ed è un intervento piuttosto semplice. Ci sono varie tipologie di intervento ma sono tutte irreversibili.

    coppia di cani maschio in calore

    Controllo comportamentale sull’eccitazione del maschio

    Se si ha un ottimo controllo sul cane e la relazione gerarchica all’interno della famiglia è corretta, il cane maschio anche se eccitato riesce a controllare i propri istinti. Nei branchi di lupi solo i soggetti alpha si accoppiano, negli altri maschi avviene una “castrazione psichica” che evita la loro voglia di accoppiarsi quando le femmine entrano in calore. Questo processo possiamo ottenerlo anche noi col nostro cane. Evitiamo di lasciarlo libero insieme a femmine in calore, ma l’eventuale eccitazione del cane non provoca problemi nella sua vita quotidiana.

  • Il primo anno di vita di un cane

    Il primo anno di vita di un cane

    L’importanza del primo anno

    Il cane nel primo anno di vita assimila tutte le esperienze, le abitudini e stabilisce il proprio ruolo nel branco. E’ fondamentale che noi gestiamo perfettamente le regole e le esperienze, in modo da lasciare al cane un imprinting positivo. Dopo il primo anno, invece, il cane inizia a invecchiare più velocemente rispetto a noi e questo processo si intensifica notevolmente dopo i sette anni. Pertanto è importante che durante tutta la vita del cane gli garantiamo una buona alimentazione e un ambiente sano, ma anche tanto affetto e attenzione.

    I comportamenti non corretti nel primo anno

    Il cane durante il primo anno di vita deve imparare le regole e i limiti della famiglia in cui vive. Molte volte però accade che i proprietari non sono consapevoli di quanto sia importante questo periodo e commettano errori che possono condizionare negativamente il cane per tutta la vita. Ad esempio, se il cane viene maltrattato o picchiato, potrebbe diventare timido o aggressivo. Oppure se gli viene permesso di fare quello che vuole (andare in giro senza guinzaglio, salire sul divano, mangiare dal tavolo), tenderà a sviluppare un carattere viziato e ribelle. E’ dunque molto importante che i proprietari si informino bene su come gestire al meglio il cane nei primi 12 mesi di vita, per far sì che cresca sano e felice.

    cane di 1 anno in casa
    Foto di Andres Ayrton: https://www.pexels.com/it-it/foto/coppia-amore-caffe-bevanda-6579050/

    I comportamenti corretti

    Il cane durante il primo anno di vita impara molto, ma soprattutto assimila le regole di convivenza e i comportamenti corretti da tenere in famiglia. E’ molto importante che questi ultimi siano sempre costanti, perché in caso contrario il cane potrebbe instaurare dei cattivi atteggiamenti. Ricordiamoci che è molto importante premiarlo ogni volta che fa qualcosa di buono, per fargli capire che stiamo facendo bene. In questo modo il nostro amico a quattro zampe crescerà sereno e sarà un perfetto compagno di vita.

    L’importanza della socializzazione nel primo anno

    Il cane deve imparare a vivere in società, deve socializzare. Se passa il primo anno senza interagire con altri cani o esseri umani sarà più difficile farlo in età adulta. Il primo anno è quindi molto importante per la sua formazione. In questo primo anno il cane deve avere regolari contatti con altri cani e persone, in modo da abituarsi alla loro presenza. Deve imparare a capire come si relazionano gli esseri umani tra loro e come si relazionano con i cani. Deve capire quali sono le regole da seguire quando si è in presenza di altri esseri viventi. Inoltre, il cane deve anche imparare a gestire la propria energia. Deve capire quando è il momento di giocare e quando è il momento di riposare. Deve imparare a controllare le proprie emozioni e a non essere troppo eccitato o troppo aggressivo.

    cucciolo a casa con la treccia
    Foto di Tanya Gorelova: https://www.pexels.com/it-it/foto/cucciolo-bianco-sul-pavimento-di-legno-marrone-3860304/

    Foto di Vlada Karpovich: https://www.pexels.com/it-it/foto/animale-cane-animale-domestico-seduto-6801958/

  • Quando il cane morde il guinzaglio

    Quando il cane morde il guinzaglio

    I motivi del mordere il guinzaglio.

    Il cane che morde il guinzaglio può farlo per diversi motivi:

    • Per ribellione al controllo del proprietario.
    • Per scaricare le proprie frustrazioni.
    • Per manifestare il proprio disagio.
    • Per innescare il gioco del tira e molla.

    Quando non c’è una buona relazione, il cane tende a imporsi sul proprietario per evitare di seguirlo. Ricordo che per il cane, stare al guinzaglio non ha alcun senso. Nel momento in cui si sente tirato e impedito di esplorare dove vuole, può tendere a mordere il guinzaglio proprio come una forma di ribellione.
    In altre circostanze il mordere il guinzaglio è un modo di scaricare il nervosismo che magari accumula perché vorrebbe interagire con un altro cane, o raggiungere un luogo per lui importante e, non potendolo fare, inizia a mordere il guinzaglio come sintomo di stress e frustrazione.
    Infine un altro motivo spesso è d’innescare il gioco del tira e molla, quando il cane morde il guinzaglio e il proprietario, per cercare di impedirgli quest”azione, inizia a tirare dal lato opposto, nel cane si rievoca l’azione ludica.

    cane morde il guinzaglio
    Foto di Blue Bird: https://www.pexels.com/it-it/foto/animale-cane-animale-domestico-carino-7210704/

    Come risolvere il problema del cane che morde il guinzaglio.

    Il problema del cane che morde il guinzaglio può essere risolto in diversi modi, alcuni più efficaci di altri. Uno dei metodi più semplici proposti soprattutto dai negozianti ma poco efficace è quello di comprare un guinzaglio a catena, che rende poco piacevole al cane mordere. Il problema principale di questo. Un rimedio più efficace consiste nel far capire al cane che è il proprietario a gestire la passeggiata e non viceversa. Frapporre le mani tra la bocca del cane e il guinzaglio, se il cane ha il rispetto del nostro corpo, già è un buon metodo. Rimanere immobili per evitare di eccitare il cane è importante pure. L’ideale è lasciare cadere a terra il guinzaglio se il cane lo mette in bocca, ma se ovviamente siamo in strada e il cane potrebbe mettersi nei guai, meglio prima trattenerlo dal collare e poi lasciare il guinzaglio.

  • Cosa fare se il cane morde i piedi

    Cosa fare se il cane morde i piedi

    Perché il cucciolo morde i piedi?

    Normalmente il motivo principale per cui un cucciolo morde i piedi dei proprietari è perché sono la cosa più a portata di mano che vedono scappare e muoversi. Solitamente questa azione viene presa come gioco da parte del cane, meglio restare immobili e sollevare il cane per farlo calmare.
    Inoltre, se il cucciolo continua a mordere i piedi, è importante insegnargli subito che questo non è un comportamento accettabile. Per fare ciò, quando il cane inizia a mordere i piedi, bisogna uscire dalla stanza e lasciarlo solo. In questo modo, il cane capirà che questo è un comportamento che non è gradito.

    Come fare a prevenirlo

    Un errore che spesso commettiamo quando il cucciolo morde i piedi è il nostro atteggiamento di alzare le gambe e gridare contro il cane. Questo eccita e diverte maggiormente il cane che lo prende come gioco e diventa un abitudine, meglio restare immobili e sollevare il cane per farlo calmare. Il cucciolo di solito usa più la bocca nella fase del cambio denti, verso i 4 mesetti. Se non si vuole che il cane continui a mordere, è importante educarlo fin da piccolo.
    Resta immobili a ignorarlo è inefficace perché il cane riesce ugualmente a soddisfare il suo piacere di giocare col nostro corpo.
    Come abbiamo visto pure per il cane che morde le mani meglio spiegare che si gioca solo con le palline o le trecce, o comunque con oggetti esterni al nostro corpo.

    cane morde i piedi
    Foto di Lukas Schulz: https://www.pexels.com/it-it/foto/piedi-animale-cane-animale-domestico-7031988/

    Se il cane è adulto?

    Se invece l’abitudine di mordere i piedi è da parte di un cane adulto dobbiamo farci aiutare da un professionista cinofilo che valuti la situazione. Potrebbe nascondere aggressività, possessività verso i nostri confronti, confusione circa i ruoli dentro casa.
    E’ utile iniziare un percorso di educazione dove noi impariamo a comunicare col cane e spiegare al cane che esiste il “no”, l’inibizione tramite il collare, etc.