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  • Il cane mangia la traversina

    Il cane mangia la traversina

    Un problema serie che può diventare pericoloso

    I cuccioli di solito arrivano in una fase dell’esplorazione in cui vedono la traversina come un gioco da strappare. Questo significa che potrebbero ferire se stessi ingoiando pezzi di materiale assorbente. La soluzione migliore è rimuovere la traversina il prima possibile e passeggiare il cane lontano da casa al guinzaglio. Una volta che i cuccioli hanno fatto il secondo vaccino, puoi iniziare a uscire in passeggiata dalle 5 alle 6 volte al giorno per fargli prendere l’abitudine di sporcare fuori. Queste due semplici azioni possono salvare la vita del tuo cane e renderlo un animale domestico più educato.
    Se il cane mangia un tappetino igienico, potrebbe avere dei problemi di salute. I tappetini igienici sono spesso realizzati con materiali sintetici che possono essere difficili da digerire per i cani e potrebbero causare blocchi intestinali o altri problemi di digestione. Inoltre, i tappetini igienici possono essere trattati con sostanze chimiche per eliminare gli odori o per altri scopi, il che può essere tossico per i cani se ingerito. Se il tuo cane ha mangiato un tappetino igienico, è importante consultare il veterinario il prima possibile per valutare la situazione e prendere le misure appropriate.

    I danni della traversina

    La traversina è un oggetto che viene utilizzato per far defecare il cane dentro da casa. Viene messa in una stanza a casa e il cane inevitabilmente non capisce cosa vigliamo da lui. Se facciamo un lavoro di condizionamento col cibo in modo da fargli prendere l’abitudine di sporcare sopra la traversa possiamo causare danni sociali perché gli inibiamo di utilizzare la pipì per relazionarsi col mondo. Fortunatamente i cuccioli arrivano a un momento della vita in cui la traversina diventa un gioco, molto divertente, ma può causare dei danni.
    Forzare un cane a fare pipì su un tappetino igienico può causare diversi problemi per il cane.

    • In primo luogo, il cane potrebbe non essere a suo agio nel fare pipì in un luogo chiuso o limitato come un tappetino igienico, il che può causare stress o ansia.
    • In secondo luogo, il cane potrebbe non comprendere ciò che si sta aspettando da lui e potrebbe diventare confuso o frustrato.
    • In terzo luogo, il cane potrebbe associare il tappetino igienico con l’azione di fare pipì, il che potrebbe causare problemi di comportamento in futuro.
    • In generale, è importante insegnare al cane a fare pipì fuori in modo naturale, piuttosto che costringerlo a farlo su un tappetino igienico.
    tappetino igienico traversina per cani

    Scopri tutti i tappetini

    Chiusura mentale a causa della traversina

    Altri problemi noti dall’uso della traversina sono l’incapacità si sentirsi a proprio agio quando da adulto si trova in ambienti con odori di altri cani e il nostro non è abituato nel suo ambiente a sentirli. Infine la cosa più fastidiosa è l’associazione inevitabile tra traversina e tappeti normali, copridivani, copriletto che dal punto di vista tattile sono uguali.
    Anche concepire che il cane sporchi dentro casa resterà una probabilità che il cane escogita in casa di amici, al centro commerciale, nei locali, mettendoci a disagio.
    Quando invece un cane felice sa che si sporca, per abitudine, solo sul prato o asfalto e quando si è al guinzaglio, il cane non farà scherzi in altre circostanze.

    cane dentro il bagno senza traversina
  • Il cane mi morde le mani

    Il cane mi morde le mani

    Perché il mio cane mi morde le mani?

    Un motivo per cui il cane potrebbe mordere le mani è la mancanza di attenzione da parte del proprietario. Se il cane non riceve abbastanza attenzioni e coccole, può cominciare a cercarle mordendo le mani della persona che gli vuole bene. Quando il cane inizia a mordere le mani, spesso è un segno che ha bisogno di attenzioni. Il proprietario dovrebbe giocare con il cane e fargli capire che le mani sono off limits. Inoltre, dovrebbe cercare di far associare le mani con il cibo, in modo che il cane non veda più queste come oggetti da mordere ma come parti del corpo da leccare e odorare.
    Il proprietario dovrebbe anche cercare di capire quando il cane inizia a mordere le mani e cercare di prevenirlo in futuro. Se il cane morde le mani quando è arrabbiato o annoiato, il proprietario dovrebbe cercare di calmarlo e distrarlo. Inoltre, se il cane inizia a mordere le mani quando è affamato o assetato, il proprietario dovrebbe assicurarsi che riceva sempre il cibo e l’acqua di cui ha bisogno.

    Giocare in modo scorretto

    Attraverso il gioco, il cane impara a conoscere meglio il proprietario e a rispondere ai comandi. Quando si gioca a fare la lotta col cane, questo impara anche a vedere le mani come oggetto da mordere. È importante che il proprietario eviti assolutamente di farsi mordere le mani e giocare a combattere, altrimenti gli da la concessione di eccitarsi mordendo il corpo dell’essere umano. Ciò significa che l’obiettivo del proprietario non è quello di far sì che il cane morda le sue mani, ma di far sì che impari a controllare il suo morso direzionandolo alle palline o alle trecce. Approfondisci l’articolo sul perché il cane morde per giocare

    cucciolo morde le mani per giocare

    Dare botte è controproducente al cane che morde le mani

    Un errore che spesso si commette quando si vuole far capire al cane di smettere di mordere le nostre mani è dare uno schiaffo tutte le volte che ci morde. Se ci pensi attentamente abbiamo detto che il gioco peggiore è lottare, se il cane ci morde quello che vuole ottenere è proprio la lotta. Se lui ci morde e noi rispondiamo con uno schiaffo stiamo esattamente premiando il cane con ciò che vuole. Se è cucciolo sfruttiamo l’isolamento sociale, cioè appena inizia a morderci scompariamo dalla sua vista lasciandolo solo. Se è già più grande, lasciamo il collare fisso e tratteniamolo per il collare finché non si calma. É abbastanza utile seguire un corso di educazione presso un centro professionale in modo da creare col cane un linguaggio attraverso collare e guinzaglio.

  • Il mio cane non fa i bisogni in passeggiata

    Il mio cane non fa i bisogni in passeggiata

    Le passeggiate servono anche per fare la cacca

    È probabilmente capitato anche a voi di passeggiare insieme al vostro cane, solo per accorgervi che proprio in quel momento ha deciso di fare i suoi bisogni. In questo articolo vi spiegheremo il perché questo succede e come possiamo risolvere il problema qualora non facessero cacca o pipì.
    I cani che non fanno i bisogni in passeggiata possono essere i cuccioli che non sanno che possono farla, o adulti che sono stati costretti a sporcare in altri luoghi.
    Molte volte è dovuto all’inibizione del guinzaglio, oppure alla nostra vicinanza, o ancora agli odori di altri cani che li spaventano. Se il cane è adulto, molto probabilmente è stato condizionato fin da piccolo a sporcare solo sulla traversina e questo lo ha portato ad associare l’atto della pipì e del cacca con qualcosa di negativo.
    Per risolvere questo problema, è importante iniziare sin da subito a fare passeggiate regolari con il vostro cane, in modo che si abitui all’ambiente esterno e non si senta più intimorito. Inoltre, appena il vostro cane sta per fare i bisogni, cerchiamo di non disturbarlo e lodiamolo appena termina. Se questo non dovesse bastare, potete provare a usare un guinzaglio più lungo, per agevolare il cane ad allontanarsi dal proprietario.

    cane che fa pipi in passeggiata
    Foto di Blue Bird: https://www.pexels.com/it-it/foto/natura-estate-animale-campagna-7210613/

    Il cucciolo non sporca fuori casa

    Molti cuccioli non fanno i bisogni in passeggiata perché sono inibiti dall’ambiente, hanno la consapevolezza che lasciare il proprio odore in territori di altri cani può essere pericoloso e/o spesso hanno subito rimproveri da parte nostra in casa in relazione alla cacca e pipì per cui non sporcheranno mai in nostra presenza.
    Se sono stati fatti dei condizionamenti alla traversina, il cucciolo ha già subito il più errato lavoro sul suo cervello. Abbiamo scritto che: mamma e papà sono felici che sporco dentro casa e sui tappeti, divani, copriletto e materiale simile al tatto.
    Innanzitutto dobbiamo essere molto costanti nell’educarlo fin da cucciolo. Bisogna condurre il cane sempre fuori alla stessa ora e portarlo sempre nello stesso posto. Dobbiamo anche assicurarci che lui abbia la possibilità di andare in un bel giardino quando è fuori casa. Ignoriamo in ogni modo quando sporca a casa e lodiamolo anche con i biscotti per cani quando sporca fuori.
    Spesso il cucciolo fuori casa è attratto dal mondo che sta scoprendo e si “scorda” di sporcare, rientrando a casa poi fa litri di pipì tutte in una volta. Anziché stare ore e ore fuori aspettando che sporchi facciamo entra ed esci ogni 15 minuti da casa in modo che tornando a casa si stimola e poi si ritrova subito fuori.

    Foto di Samson Katt: https://www.pexels.com/it-it/foto/donna-etica-del-raccolto-con-il-cane-sulla-strada-5255610/

  • Come educare i propri figli ai cani

    Come educare i propri figli ai cani

    Figli e rapporto con il cane in famiglia

    I bambini amano i cani, e spesso li considerano dei veri e propri compagni di giochi. È importante però insegnare loro qual è il giusto atteggiamento da tenere nei confronti di questi animali, sia che vivano in famiglia o meno. In primo luogo, bisogna spiegare ai bambini che i cani sono esseri viventi e non giocattoli, e che come tali meritano rispetto. Inoltre, è fondamentale insegnare loro le regole basilari per il corretto approccio con un cane:

    • non avvicinarsi mai a un cane sconosciuto senza il permesso del proprietario,
    • non toccarlo senza sua autorizzazione,
    • non provocarlo verbalmente o fisicamente.

    Insegnare ai bambini il giusto atteggiamento da tenere nei confronti dei cani è importante per la loro sicurezza, ma anche per la convivenza pacifica tra uomo e animale.

    La cura del cane in famiglia 

    I cani sono animali molto sociali e hanno bisogno di interagire con il proprio gruppo per stare bene. Per questo è importante insegnare ai bambini come rapportarsi con i cani, come rispettarli, come prendersene cura e soprattutto a vederli come esseri viventi e non come giocattoli. Online troviamo tante risorse che ci possono aiutare a spiegare queste dinamiche ai figli. In famiglia, il cane deve essere considerato un membro della famiglia e non un oggetto, per questo è necessario educare i bambini fin da piccoli al rispetto verso gli animali domestici.

    figli con i cani che li curano
    Foto di Adnan Fahim: https://www.pexels.com/it-it/foto/cani-bambini-ragazzi-monocromatico-12916201/

    Come educare i figli al rapporto con il cane in famiglia?

    Iniziare insegnando loro come comportarsi in modo gentile e rispettoso verso il cane, come toccarlo e interagire con lui in modo appropriato. Insegnare loro anche come capire i segnali di stress del cane, come ad esempio l’abbassamento delle orecchie o la coda tra le gambe, e rispettare il suo spazio personale quando lo mostra. È inoltre importante insegnare loro a non disturbare il cane mentre sta mangiando o giocando con i suoi giocattoli. Mostrando loro come trattare il cane con amore e rispetto, si possono creare dei legami duraturi e positivi tra loro.

    Educazione alla convivenza

    Cani e bambini possono trascorrere insieme delle splendide giornate all’aria aperta, soprattutto se i piccoli sono abituati a frequentare gli animali e sanno come comportarsi. È importante insegnare ai bambini a non disturbare il cane quando sta dormendo o mangiando e a non tirargli il pelo o la coda, per evitare che si arrabbi. È inoltre necessario fare attenzione quando si incontrano cani sconosciuti, perché potrebbero essere aggressivi.
    È importante insegnare ai bambini il rispetto per i cani e come prendersene cura.
    Stiamo attenti se mangia legno e vomita.

    Foto di Ketut Subiyanto: https://www.pexels.com/it-it/foto/amore-letto-animale-relazione-4545197/

  • Come si comporta un cane in estate? 

    Come si comporta un cane in estate? 

    Il cambio di stagione

    Il cambiamento di stagione, soprattutto se repentino, causa qualche problema al nostro cane. Durante l’inverno, infatti, essi sono abituati a mangiare di più per mantenere il proprio peso forma; durante l’estate invece, il cibo viene bruciato più velocemente a causa del caldo e quindi il cane tende a dimagrire. Bisogna prestare attenzione anche all’alimentazione: diminuire le quantità di cibo e preferire alimenti leggeri come carne bianca, pesce e verdure. Inoltre, è importante idratarli bene per evitare che soffrano di disidratazione.

    La toeletta del pelo del cane in estate

    Durante il periodo estivo, il cane necessita di una maggiore toeletta rispetto al resto dell’anno. Il pelo morto e il sottopelo andranno rimossi, ma NON bisogna rasare il cane!
    Non bisogna esagerare con il bagno, perché rischiereste di seccare il pelo e di provocare dermatiti. Il bagno andrà fatto solo quando necessario, usando un sapone delicato. Ricordate inoltre di asciugare bene il cane dopo il bagno!

    La somministrazione del cibo

    Durante il periodo estivo, il nostro cane tende a mangiare meno. Questo succede perchè in estate si trova in una condizione di maggiore comfort e quindi non ha bisogno di consumare tanto cibo per mantenere le proprie energie. Inoltre, se vive all’aperto, l’acqua rinfrescante sarà più che sufficiente a soddisfare il suo bisogno di idratazione.

    cane in estate al mare
    Foto di Lucas Andrade: https://www.pexels.com/it-it/foto/mare-natura-spiaggia-oceano-13084931/

    Il gioco d’estate

    In estate, i cani amano giocare molto la sera, quando la temperatura è più gradevole. Generalmente evitano di farlo durante il giorno, soprattutto se il caldo è intenso. Questo accade perché il calore li stanca facilmente e preferiscono riposarsi in un luogo fresco.

    Il cane in estate, come viaggiare

    Durante il periodo estivo, spesso si decide di fare un viaggio con il proprio cane. È necessario prepararsi adeguatamente per questa esperienza, in modo da renderla piacevole per tutti e due. Prima di tutto, assicurati che il tuo cane sia in buona salute e vaccinato. Verifica poi che abbia i documenti in regola. Ricordati che in aereo è obbligatorio tenere i cani nella stiva se superano i 10 kg, quindi decidi se portarlo con te o lasciarlo in una pensione. In entrambi i casi, assicurati di aver predisposto una valigia adatta alle sue esigenze: acqua, cibo, giochi etc. Durante il viaggio, mantienilo sempre al guinzaglio e non lasciarlo mai da solo in auto.

    Foto di Shane Aldendorff: https://www.pexels.com/it-it/foto/cane-marrone-a-pelo-lungo-sul-corpo-d-acqua-1135448/

  • Corsi per diventare cinofilo

    Corsi per diventare cinofilo

    Iscriviti a un corso per imparare tutto sul mondo dei cani!

    I corsi per diventare cinofilo servono a formare professionisti del settore, che saranno in grado di lavorare con i cani in maniera corretta e competente. Il programma di studi prevede un’approfondita conoscenza della psicologia canina, della etologia (la scienza che studia il comportamento animale) e dell’apprendimento cognitivo applicato all’addestramento.
    È importante imparare ad interpretare il linguaggio del cane e a riconoscere i segnali di disagio o di malessere, in modo da intervenire prontamente. Al termine del corso si ottiene un titolo riconosciuto a livello nazionale, che permette di lavorare presso centri specializzati, cliniche veterinarie, pet shop o addestratori professionali.

    L’importanza delle competenze sociali

    Seguire un corso per diventare cinofilo è importante anche perché ci insegna l’importanza delle competenze sociali. La relazione con il cane, infatti, non si limita alla semplice cura e all’addestramento, ma implica un rapporto basato sul rispetto e sulla comprensione dei bisogni dell’animale. Inoltre, imparando a gestire i cani in maniera corretta, potremo prevenire situazioni di rischio o di disagio per chi li circonda. Corsi come questi sono quindi importanti non solo per i proprietari di cani, ma anche per tutti coloro che vivono a stretto contatto con questi animali.

    cani affacciati dalla roccia di corsi  per cinofilo
    Foto di Edgar Daniel Hernández Cervantes: https://www.pexels.com/it-it/foto/cani-rivestiti-corti-in-bianco-e-nero-3628100/

    I corsi per cinofilo

    Il corso per diventare cinofilo è sicuramente una buona idea se si vuole lavorare nel settore dei cani. Infatti, in questo modo si impara a conoscere molto bene il mondo dei quattro zampe, le loro abitudini e i loro bisogni. Inoltre, si acquisiscono anche le competenze necessarie per educarli e addestrarli al meglio. Il corso di formazione può durare anche più di un anno, in quanto la psicologia canina è molto vasta e complessa. Tuttavia, ne vale sicuramente la pena: dopo averlo frequentato, sarà possibile lavorare in diversi settori legati ai cani, come ad esempio il pet therapy o la consulenza comportamentale.

    La formazione

    Ci sono diversi corsi per diventare cinofilo, ma bisogna fare attenzione a dove si investe il proprio denaro. È importante avere fiducia nella persona che ci insegna il mestiere e il piano di studi, poiché la psicologia canina è molto vasta e richiede almeno un anno di studio.
    I diversi corsi per diventare cinofilo possono essere un po’ costosi, quindi è importante scegliere quello giusto. Se non si è sicuri di cosa si sta facendo, si può sempre chiedere consiglio a un professionista.

    cuccioli nel pick up di un corsi cinofilo
    Foto di Tina Nord: https://www.pexels.com/it-it/foto/auto-cani-pick-up-chevrolet-7324407/

    Con chi iscriversi ai corsi cinofili

    Il corso migliori di formazione dovrebbero essere gestiti da professionisti esperti e qualificati, che operano da anni nel settore cinofilo. L’ obiettivo è quello di fornire ai partecipanti tutte le conoscenze necessarie per lavorare in questo campo.

    Il corso dovrebbero essere divisi in tre moduli:

    – Il primo modulo si concentra sulla teoria, e fornisce una panoramica generale sul mondo del cane e sui metodi di addestramento.

    – Il secondo modulo è pratico, ed è finalizzato all’apprendimento delle diverse tecniche di addestramento.

    – Il terzo modulo è dedicato al tirocinio in campo, e offre la possibilità di mettere in pratica le tecniche apprese nei due precedenti moduli.

    Al termine del corso, i partecipanti saranno in grado di:

    – Identificare i diversi tipi di cani;

    – Comprendere il comportamento canino;

    – Imparare le tecniche di base per l’addestramento dei cani;

    – Mettere in pratica le tecniche apprese nei moduli precedenti.

    Foto di Monstera: https://www.pexels.com/it-it/foto/3-donne-e-2-uomini-in-piedi-sul-pavimento-bianco-6238120/

  • I corsi online per proprietari di cani

    I corsi online per proprietari di cani

    I corsi online per la formazione dei proprietari di cani: come scegliere quello giusto?

    Il corso online per proprietari di cani è un ottimo modo per imparare tutto quello che c’è da sapere su come gestire il proprio cane. Innanzitutto, viene spiegato quali sono gli errori più comuni da evitare, in modo da poter migliorare immediatamente la convivenza con il cane. Inoltre, vengono fornite tutte le informazioni necessarie sulla corretta alimentazione e sulle principali malattie a cui i cani possono essere soggetti. Infine, viene insegnato come interpretare i vari segnali di comunicazione del cane, in modo da potergli sempre fornire quello che più desidera.
    Avere un cane può essere molto divertente, ma richiede anche una certa responsabilità. Per questo motivo sono sempre di più i corsi online per la formazione dei proprietari di cani. Si tratta di corsi molto utili, che insegnano come gestire il proprio cane e quali errori evitare.
    Il fatto che i corsi si tengano online significa che possono essere seguiti da qualsiasi persona, ovunque si trovi. Inoltre, questi corsi sono generalmente molto economici, quindi vale la pena provarli.

    Adatto anche se ancora non hai un cane

    I proprietari di cani che seguono questi corsi imparano come gestire il proprio animale in modo corretto, e questo può fare una grande differenza nella vita del cane. I cani che sono ben educati e ben curati sono generalmente molto più felici e vivono più a lungo. Quindi, se stai pensando di prendere un cane, o se già ne hai uno, ma vuoi imparare come farlo vivere nel modo migliore possibile, allora dovresti considerare di seguire un corso online per la formazione dei proprietari di cani.

    donna col cane al pc per i corsi online
    Foto di Samson Katt: https://www.pexels.com/it-it/foto/libero-professionista-afroamericano-femminile-utilizzando-laptop-e-bere-caffe-5256142/

    Come scegliere

    Il primo passo da fare quando si decide di iscriversi a un corso online per proprietari di cani, è capire quali sono le proprie esigenze e bisogni. Ci sono diversi corsi disponibili, che offrono vari livelli di formazione e specializzazione. Alcuni corsi forniscono informazioni generali su come prendersi cura del proprio cane, mentre altri approfondiscono tematiche specifiche, come l’addestramento o la salute del cane. 
    Una volta identificato il corso più adatto alle proprie necessità, bisogna assicurarsi che sia gestito da professionisti seri ed esperti nel settore. Prima di iscriversi, è utile controllare i feedback degli ex-alunni per valutare la qualità dell’insegnamento. Se il corso scelto risponde a tutti questi criteri, allora non resta che seguire le istruzioni per l’iscrizione e attendere l’inizio delle lezioni!

    Consigli utili

    Scegliere il corso online giusto per imparare a gestire al meglio il proprio cane può sembrare difficile, ma con un po’ di attenzione si possono trovare corsi validi e utili. Prima di tutto è importante capire quali sono le proprie esigenze: se si ha bisogno di imparare a gestire un cane particolarmente difficile, come due femmine che litigano, oppure se si vuole semplicemente migliorare la relazione con il proprio animale. Inoltre, è bene controllare che il corso offerto sia accreditato da associazioni canine riconosciute a livello nazionale: questo garantisce la qualità della formazione e l’esperienza dei professionisti che l’hanno ideata. Infine, è importante verificare se il corso prevede la possibilità di fare esercitazioni pratiche: questo è un aspetto molto importante, perché permette di mettere in pratica subito quanto si è imparato. Seguendo questi consigli sarà più facile scegliere il corso di educazione cinofila più adatto alle proprie esigenze e al proprio cane.
    Prova https://www.proprietariincorso.it/

    corsi online per proprietari ragazzo che studia col cane
    Foto di Zen Chung: https://www.pexels.com/it-it/foto/cane-marrone-e-bianco-che-si-siede-sulla-sedia-5749798/

    Foto di Samson Katt: https://www.pexels.com/it-it/foto/signora-nera-senza-volto-che-lavora-a-distanza-sul-computer-portatile-vicino-al-cane-5256144/

  • Consulente cinofilo: comunicare con i cani per una vita migliore

    Consulente cinofilo: comunicare con i cani per una vita migliore

    Educazione e benessere col consulente cinofilo

    Il cane è un animale che ha sempre affascinato l’uomo. La sua lealtà, la fedeltà e l’amicizia lo hanno reso un compagno insostituibile per molti proprietari. Ma come si educa e si addestra il cane per renderlo felice e in armonia con la famiglia? Il consulente cinofilo è la persona giusta per questo compito. È un professionista che sa come comunicare col cane e sa individuare quali sono i suoi bisogni. In questo modo, riesce a migliorare notevolmente la vita del cane e anche quella dei proprietari. Il consulente cinofilo non si limita a insegnare al cane i comandi di base, ma cerca di stabilire un rapporto di fiducia tra il proprietario e il cane.

    L’addestramento

    Un cane addestrato è un cane felice: è questo il principio fondamentale su cui si basa il lavoro di addestratore. Poter dare la vita sportiva e assistenziale per cui quel cane è nato è la massima espressione di gioia.
    Educare e addestrare un cane permette di creare un rapporto di fiducia e rispetto reciproco tra il cane e il proprietario, che a sua volta ne beneficia in termini di tranquillità e serenità.

    Il consulente cinofilo è un professionista specializzato sia nell’addestramento che nell’educazione dei cani: grazie alla sua esperienza ed alle sue conoscenze, riesce a indicarti qual è il percorso migliore per il tuo cane. Che sia disobbediente o stressato, o ancora predisposto a determinate discipline ti dice come trasformarlo in un fedele compagno di vita. Il suo ruolo è molto importante, poiché permette al proprietario di comprendere meglio il linguaggio canino e di instaurare con il proprio animale un rapporto basato sul rispetto e sulla fiducia.

    Il rapporto col proprietario

    Il consulente cinofilo è una figura professionale molto importante, che può rendere migliore la vita di cani e proprietari. Il suo compito principale è quello di insegnare al proprietario come comunicare con il proprio cane, in modo da vivere in serenità e senza conflitti. Inoltre, il consulente cinofilo fornisce anche indicazioni utili per l’educazione e l’addestramento del cane, che possono essere molto preziose per garantire una buona convivenza.

    consulente cinofilo col cane in montagna
    Foto di Vladimir Kudinov: https://www.pexels.com/it-it/foto/siberian-husky-accanto-a-donna-seduta-su-grey-rock-mountain-hill-mentre-si-guarda-la-vista-aerea-36372/

    La vita del cane e le sue emozioni spiegate dal consulente cinofilo

    Un cane ben educato e addestrato è una gioia per il proprietario, perché gli rende la vita più semplice e serena. Molte volte capita che il cane non sia ben educato perché i proprietari non sanno come relazionarsi con lui in modo corretto: ecco quindi il ruolo del consulente cinofilo, che insegna ai proprietari come comunicare al proprio cane in modo efficace, in modo da evitare conflitti e problemi.
    Il cane è un animale emotivo e capisce molto bene quando il proprietario si mostra poco competente o insicuro: in questi casi diventa difficile gestire il cane e spesso si finisce per esasperarlo.
    Il consulente cinofilo insegna ai proprietari come leggere i segnali del cane e capire quando è necessario intervenire per evitare che si comporti in modo scorretto. Inoltre, spiega loro come comunicare in modo chiaro e coerente con il cane, in modo che quest’ultimo possa comprendere cosa gli si chiede di fare. 
    Grazie all’aiuto del consulente cinofilo, il proprietario può finalmente godersi la compagnia del proprio cane in modo sereno e senza problemi.

    L’uso della coercizione

    Il consulente cinofilo è in grado di fornire una serie di strumenti per educare e addestrare il cane, in modo che quest’ultimo possa vivere serenamente in famiglia. Molte volte le difficoltà nel rapporto tra cane e proprietario derivano dall’uso della coercizione da parte del primo, che spesso non è in grado di comprendere i bisogni del proprio animale. Il consulente cinofilo, invece, grazie alla sua competenza e alla sua esperienza, riesce a comunicare col cane in modo efficace, interpretando i suoi segnali e rispondendo alle sue esigenze. In questo modo il cane non si sentirà più frustrato e aggressivo, ma potrà tranquillamente condurre una vita serena al fianco del proprio padrone.
    Approfondisci il cane aggressivo.

    consulente cinofilo con la zampa del cane
    Foto di Zen Chung: https://www.pexels.com/it-it/foto/uomo-amore-animale-relazione-5745213/
  • Cane aggressivo con gli altri animali e persone

    Cane aggressivo con gli altri animali e persone

    Cosa fare se il cane è aggressivo con gli altri animali

    Il cane può essere aggressivo con altri cani per diversi motivi: paura, dominanza, territorialità. In alcuni casi è necessario intervenire per evitare che il problema peggiori. È importante rivolgersi a un professionista che individui la causa dell’aggressività e suggerisca la terapia più adatta.
    Molto spesso questo tipo di problema non ha una causa ben precisa, perciò servirà un’analisi approfondita della situazione per capire quali sono le motivazioni che portano il cane a reagire in modo aggressivo. Solo dopo aver individuato la causa potranno essere messe in pratica delle soluzioni adatte.
    Se il cane rincorre per uccidere il gatto, i conigli o altre specie domestiche potrebbe essere un cane da caccia per cui è un istinto. Magari nel primo anno di vita non ha avuto modo di socializzare con questi animali e quindi li teme come se fossero una minaccia.

    Cosa fare se il cane è aggressivo con le persone

    Anche in questo caso ci possono essere diverse motivazioni all’aggressività verso le persone: paura, gelosia, possessività. Spesso i cani aggressivi sono anche diffidenti verso gli estranei e non si fanno toccare facilmente. In questo caso è fondamentale rivolgersi a un professionista specializzato nella risoluzione dei disturbi comportamentali che aiuti il cane a superare queste difficoltà. Se l’aggressività del cane si manifesta verso le persone, potrebbe essere necessario effettuare alcuni cambiamenti nella sua routine per ridurre i rischi di incidenti. È importante, però, non sottovalutare il problema e cercare di risolverlo il prima possibile.
    In questo caso può essere un istinto normale per i cani da guardia e difesa, ma solo se è motivato da una reale minaccia. Qualora il cane mostrasse aggressività verso le persone senza un motivo, purtroppo, si deve parlare di disturbo comportamentale

    rottweiler mostra aggressivita sulluomo

    Cosa fare se il cane è aggressivo con gli altri cani

    Molto spesso, questo problema ha una soluzione semplice ed è quindi importante rivolgersi ad un esperto per risolverlo. Se è ancora cucciolo, basta fargli fare una socializzazione guidata con i cani giusti e il problema rientra. Se è già adulto sicuramente prima bisogna lavorare sul controllo da parte del proprietario in modo da saperlo gestire e poi si fanno una serie di incontri mirati ad ottenere l’indifferenza del cane agli altri cani. Anche in questo caso diventa un istinto se parliamo di razze appartenenti a selezioni da combattimento.

    A chi rivolgersi

    I professionisti che potrai contattare sono diversi: consulente cinofilo, esperto in recuperi comportamentali o addestratore cinofilo. Quest’ultimo è forse la figura che può aiutarci velocemente se la situazione non è gravissima. Altrimenti un esperto in recupero è fondamentale.
    In ogni caso, non bisogna sottovalutare il problema dell’aggressività nei cani, in quanto potrebbe mettere a rischio la sicurezza di chi sta intorno al cane. Se non si è in grado di gestire la situazione, è meglio affidarsi a dei professionisti che sapranno come aiutare sia il cane che il proprietario.

    Trattamento

    Il trattamento dell’aggressività dipende dalla causa scatenante. Se il cane è aggressivo per paura, allora sarà necessario un lavoro di addestramento basato sulla socializzazione e sul rinforzo positivo. Se invece il cane è aggressivo perché vuole dominare gli altri, sarà necessario un addestramento più severo che miri a ridurre la sua aggressività.
    In ogni caso, è importante ricordare che l’aggressività è un comportamento naturale del cane e non è possibile eliminarla completamente. L’obiettivo dell’addestramento è quello di controllarla e di insegnare al cane a esprimerla in modo appropriato.

    cane che mostra aggresivita
    Foto di Trace Hudson: https://www.pexels.com/it-it/foto/neve-inverno-animale-cane-11280996/

    Come affrontare la situazione

    La prima cosa da fare è contattare un professionista, per valutare la situazione e intervenire in modo appropriato. Molto spesso questo problema non ha una causa chiara, ma è il risultato di diversi fattori (come la paura, l’aggressività legata alla territorialità o ai giochi). In alcuni casi può essere necessario modificare le abitudini del cane (ad esempio diminuendo il tempo trascorso da solo), ma in genere è possibile intervenire con dei semplici esercizi di addestramento.

    Leggi pure come aiutare un cane adulto a fare i bisogni fuori casa.

    Foto di Chris F: https://www.pexels.com/it-it/foto/natura-animale-cane-animale-domestico-5833195/

  • Il cane dal veterinario

    Il cane dal veterinario

    Quando portare il proprio cane dal veterinario

    Il cane è un animale molto robusto, ma può contrarre diverse malattie, ecco perché è importante andare regolarmente dal veterinario e farsi prescrivere i vaccini necessari. Premesso che molte persone sono troppo ansiose quando si tratta della salute dei propri animali domestici, è necessario capire quali sintomi sono da prendere seriamente e portare il cane dal veterinario. I più comuni sono vomitare, diarrea, febbre, perdita di peso o appetito e lesioni evidenti. Alcuni cani potrebbero avere anche difficoltà a respirare o a muoversi. In generale, se il cane sembra non stare bene o presenta un qualsiasi sintomo insolito, è meglio portarlo dal veterinario il prima possibile.

    Definire lo stato di ansietà.

    Quando si parla di ansietà si fa riferimento a uno stato emotivo che spinge le persone a fare cose in modo diverso da quello che avrebbero fatto in condizioni di calma. In genere, chi è ansioso ha paura di qualcosa e questa paura può essere legata all’idea di perdere il controllo, all’idea di essere giudicati negativamente dagli altri o all’idea di non riuscire a gestire una situazione. L’ansia può essere provocata da eventi particolari, come un colloquio di lavoro, un esame o una situazione di pericolo, ma può anche essere il risultato di problemi più generali, come il timore di non essere all’altezza o il senso di inadeguatezza.

    cane dal veterinario
    Foto di Mikhail Nilov: https://www.pexels.com/it-it/foto/animale-cane-animale-domestico-tenendo-7469230/

    Quali sono i principali problemi di salute del cane? 

    I problemi di salute più comuni del cane sono:

    •  l’influenza;
    •  la parvovirosi;
    •  la rabbia;
    •  il morso della vipera;
    •  il tifo esantematico;
    •  la leptospirosi;
    •  la tosse dei canili;
    • tracheite

    Chi sono i veterinari

    Per prevenire il contagio di queste malattie, è importante vaccinare il cane contro di esse. Il veterinario è un professionista sanitario che ha frequentato una scuola di Medicina Veterinaria e che ha ottenuto il diploma di laurea in Medicina Veterinaria. In Italia esistono circa 78 scuole di Medicina Veterinaria, tutte autorizzate dal Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica. In Italia i veterinari sono iscritti all’Ordine Nazionale dei Medici Veterinari (ONMV), che è l’organismo di tutela e di rappresentanza della categoria. L’ONMV è nato nel 1946 ed è composto da circa 21.000 iscritti. I veterinari svolgono la loro attività in ambito privato o presso strutture pubbliche come ospedali, istituti zooprofilattici, aziende agricole, allevamenti, laboratori di analisi, macelli, industrie alimentari.

    veterinari controllano i denti al cane
    Foto di Tima Miroshnichenko: https://www.pexels.com/it-it/foto/persona-mani-animale-cane-6235113/

    Prevenzione

    Il cane dovrebbe essere portato dal veterinario solo se manifesta dei sintomi evidenti. Questo vale in particolar modo per la prevenzione, che è fondamentale per mantenere il cane in salute. Inoltre, il proprietario deve stare attento ai segnali di malessere che il cane potrebbe inviare e intervenire tempestivamente. Inoltre, è importante fare regolari visite dal veterinario anche per la prevenzione, in modo da poter intervenire tempestivamente in caso di problemi di salute.

    Leggi come capire i sintomi di malessere del cane.

    Foto di Tima Miroshnichenko: https://www.pexels.com/it-it/foto/uomo-donna-animale-cane-6235653/

  • Quali sono i cani più popolari in Italia?

    Quali sono i cani più popolari in Italia?

    Razze popolari

    I cani più popolari in Italia di razza, sono in particolare quelli di taglia piccola. I motivi principali che spingono gli italiani a scegliere un cane di razza sono legati alle caratteristiche fisiche e comportamentali che queste razze possiedono. Molto spesso, infatti, si sceglie un cane di razza perché vogliamo che abbiamo determinate caratteristiche che a noi piacciono. Queste credenze non sempre corrispondono al vero, ma è indubbio che le razze hanno un fascino particolare che attrae l’attenzione degli esseri umani. 
    Diventa negativa questa scelta quando le caratteristiche che ricerchiamo nel cane di razze popolari sono riferite solo all’estetica e non al carattere. Infatti la razza è principalmente selezionata per carattere e molto dipende dai genitori per cui se esteticamente ci piace, ma poi non è adatto alla nostra vita sbagliamo pesantemente scelta.

    Caratteristiche del cane più popolare di razza

    I cani di razze piccole o di compagnia sono generalmente più costosi dei cani di taglia media o grande, ma questo non perché che siano più affettuosi o leali ma per la semplice legge di mercato che maggiore è la richiesta e maggiore sarà il prezzo. Molti cani, infatti, sono estremamente affezionati ai loro proprietari e sono molto fedeli a prescindere dalla razza.

    cani popolari in italia

    Cani maggiormente acquistati

    I cani più popolari in Italia sono senza dubbio quelli appartenenti alle razze da compagnia, Barboncino, Spitz, Volpino, Pomeranian, Carlino, Bouldogue Français. Poi il più diffuso è senza dubbio il cane di razza Labrador Retriever, seguito dal cane di razza Golden Retriever. Questi due cani sono apprezzati per le loro qualità innate: sono molto intelligenti, coraggiosi e affettuosi. Inoltre, sono anche facili da addestrare e pertanto possono essere adatti a svolgere diverse mansioni. Altre razze molto diffuse sono il Cocker Spaniel, il Beagle e il Pastore Tedesco e Australiano. Questi cani sono amati per la loro fedeltà e per il loro carattere allegro.

    Razze da guardia, cani più popolari

    Tra le razze di cani più popolari in Italia ci sono quelle da guardia. Questi cani hanno una personalità molto forte e sono in grado di difendere la loro famiglia da eventuali pericoli. Sono anche molto intelligenti, quindi possono essere addestrati facilmente. Tra le razze più note ci sono il Pastore Belga Malinois, il Dobermann e il Rottweiler.
    Se stai cercando un cane da guardia, dovresti considerare una di queste razze. Tuttavia, dovrai anche essere disposto a passare del tempo ad addestrarlo e a socializzarlo, in modo che possa imparare a convivere con altri cani e animali.

    belgian shepherd tervueren in italia

    Quali sono le razze meno diffuse nel nostro paese?

    Il cane è senza dubbio il miglior amico dell’uomo e in Italia ne esistono tantissime razze. Ognuna con le proprie peculiarità, che la rendono adatta a determinati tipi di ambiente o di persone. I cani meno diffusi nel nostro paese sono, oggi, il Bulldog Inglese, il Boxer e il Lagotto Romagnolo, a seguire il Border Collie e lo Shetland Sheepdog. In generale, comunque, si può dire che gli italiani amano molto i cani e non esiste famiglia senza almeno un animale domestico.
    Conosci i pericoli per il cane nell’ambiente domestico?

    I cani sono animali molto intelligenti e si affezionano facilmente all’uomo, tanto da diventare veri e propri compagni di vita. E’ per questo che sempre più persone decidono di prendere un cane, anche se non sempre si rendono conto di tutte le responsabilità che ne derivano. Un cane non è un giocattolo e va trattato con amore e rispetto, proprio come faremmo con un bambino.

  • Il cane morde per giocare

    Il cane morde per giocare

    Come capire se il cane morde per giocare o per altri motivi

    I cani mordono per giocare quando mettono in bocca le nostre mani o piedi come farebbero con una pallina o treccia. E’ fondamentale spiegare al cane che si gioca con oggetti esterni al nostro corpo e che si porta via senza conflitto. Se il cane continua a mordere anche dopo averti mostrato questo gesto, significa che probabilmente ha altri motivi per giocare col nostro corpo.

    Il cane potrebbe mordere perché:

    • Ha un istinto di caccia molto forte e vuole usare la bocca per afferrare la preda;
    • Ha paura e si sente minacciato;
    • Si sente in difesa del suo territorio o della sua ciotola del cibo.

    I tipi di giochi

    Esistono diversi tipi di giochi che il cane può svolgere con il proprietario. C’è quello che prevede l’uso di oggetti, come palle, Kong o altri giochini appositi; poi c’è il gioco “a sorpresa”, durante il quale bisogna lasciare libero il cane di muoversi e scovare i premietti nascosti; e infine c’è il classico gioco del “tira e molla”, durante il quale si simula la preda che deve essere uccisa. Qualunque sia il tipo di gioco scelto, è importante che venga svolto in maniera costante, perché questo favorisce un legame sempre più stretto tra cane e proprietario e soprattutto insegna al cane a non giocare col nostro corpo.

    cane morde per giocare la treccia
    Foto di Darcy Lawrey: https://www.pexels.com/it-it/foto/cane-che-morde-la-corda-della-persona-che-tiene-la-corda-2813385/

    Come comportarsi se il cane morde per giocare

    Mordere è una forma di gioco molto comune tra i cuccioli e i cani adolescenti. Essi mettono in bocca gli oggetti per scoprire il mondo, per capire la loro forza. E’ fondamentale spiegare al cane che si gioca con oggetti esterni al nostro corpo, altrimenti si crea oltre al fastidio, anche una certa sfida e consapevolezza che il cane può “vincere” su di noi. Assolutamente vietati tutti i giochi di lotta e combattimento tra proprietario e cani. Inoltre, dobbiamo ricordarci di non ignorare l’atteggiamento di morderci, aspettando che capisca da solo che non va fatto, perché l’azione stessa per lui è un piacere.
    Mantenere sicuramente la calma altrimenti giochiamo davvero con lui, e magari trattenerlo dal collare finché non si calma ed eventualmente metterlo in un’altra stanza.

    Approfondisci l’articolo sul perché il cane morde la mani

    E’ importante insegnare al cane a non mordere, sia perché potrebbe ferire qualcuno, sia perché questo atteggiamento potrebbe essere interpretato come aggressivo, o comunque far scattare al cane la concessione di usare la forza fisica per ottenere vantaggi.