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  • Adottare vs Acquistare

    Adottare vs Acquistare

    Qual è la soluzione migliore per te e per il tuo futuro amico a quattro zampe?

    Qual è il motivo principale che spinge ad adottare un cane dal canile?
    Molte persone decidono di adottare un cane dal canile perché credono che questo sia l’unico modo per salvare un animale in difficoltà. In realtà, ci sono tanti cani in difficoltà che non si trovano nei canili, inoltre, acquistando un cane da un allevamento si ha la certezza di avere un animale sano e ben socializzato. Le persone che decidono di adottare un cane dal canile dovrebbero considerare anche questa possibilità, perché potrebbero fare la differenza nella vita di un animale. Adottare un cane equivale a salvargli la vita, mentre acquistare un cane da un allevamento significa contribuire alla sopravvivenza di questi luoghi e alla tutela di quella razza.

    Ci sono diversi modi per adottare cani:

    • Adottare un cane meticcio da un canile o da una associazione che si occupa della tutela degli animali;
    • Acquistare un cane di razza da un allevatore professionista e scegliere con cura la cucciolata e l’allevamento;
    • Partecipare alle iniziative di tutela promosse dalle associazioni per la difesa degli animali.
    cane acquistato di razza e adottare cani al canile
    Foto di Megan (Markham) Bucknall: https://www.pexels.com/it-it/foto/una-donna-in-abito-blu-e-il-suo-pug-marrone-2449532/

    Cose da valutare prima di adottare un cane dal canile?

    L’adozione di un cane dal canile equivale a prendere un cane senza sapere come sarà da adulto e se è nato in campagna possibilmente ha dei traumi in una vita urbana. Sicuramente si risparmia sul prezzo di acquisto. Al contrario, acquistare un cane in allevamento garantisce alcune sicurezze: il proprietario sa esattamente che razza di cane avrà a casa sua, conosce il carattere del soggetto e può controllare che quest’ultimo non abbia contratto malattie infettive.
    Detto questo, la scelta è libera.

    Il cane acquistato ha le stesse caratteristiche del cane da canile?

    No, l’allevamento assicura che il cane sarà privo di malattie e con le caratteristiche genetiche che desideri. Se vuoi un cane che ti segua ovunque, adatto alla tua vita e che ti garantisce un piacere per tutta la vita, l’acquisto è la soluzione migliore. Se invece preferisci un cane che di cui prenderti cura e adattare tutta la tua vita a lui senza pretese allora l’adozione potrebbe fare al caso tuo. Adottare un cane è un’ottima idea se si vuole aiutare un animale bisognoso di una casa. Inoltre, adottare costa meno che acquistare e si ha la possibilità di scegliere fra una gamma più ampia di soggetti di età diverse.

    Foto di Jonathan Petersson: https://www.pexels.com/it-it/foto/cucciolo-di-tan-pit-bull-terrier-619866/

  • Il cane non cammina al guinzaglio

    Il cane non cammina al guinzaglio

    Cosa fare se il cane non cammina al guinzaglio

    Per prima cosa, bisogna capire il motivo per cui il cane non cammina al guinzaglio. Molte volte, il problema può essere dovuto a un trauma avvenuto in passato. In questo caso, sarà necessario cercare di capire qual è stato l’evento che ha causato la paura e intervenire per risolverlo. Altre volte, il problema potrebbe essere semplicemente un’abitudine sbagliata del cane: in questo caso, basta correggere il suo comportamento utilizzando metodi educativi.
    Una volta che si è compreso il motivo per cui il cane non cammina al guinzaglio, sarà più facile correggere il suo comportamento. In generale, si consiglia di iniziare con un metodo educativo, come l’utilizzo di premi e ricompense per incoraggiare il cane a seguire il proprio guinzaglio. Tuttavia, se il problema è dovuto a un evento traumatico, potrebbe essere necessario ricorrere a una terapia comportamentale più intensiva.

    Il cucciolo che non cammina al guinzaglio

    Alcuni cuccioli alla loro prima esperienza temono in guinzaglio, ma essendo una novità e qualcosa di nuovo per loro, è normale. Se nell’arco di 1, massimo 2 settimane la situazione non si sblocca, provare a utilizzare il guinzaglio a casa. Fai delle passeggiate insieme al tuo cane, usa il guinzaglio e cerca di farlo divertire in modo che associ il guinzaglio a qualcosa di piacevole. Farlo giocare col guinzaglio messo, ma senza che lo teniamo noi, in modo che si abitui sia alla presenza che alle sollecitazioni che questa corda procura al corpo.

    cane non cammina al giunzaglio
    Foto di angello: https://www.pexels.com/it-it/foto/strada-cane-animale-domestico-carino-13111679/

    Il cane adulto che teme il guinzaglio

    Quando parliamo di traumi possono essere dovuti al cane che è stato tenuto a catena, oppure ha ricevuto un’educazione a suon di strattonate e contraccolpi violenti dal guinzaglio. Considerando che la fascia muscolare del collo o il busto sono abbastanza robusti, un cane adulto non teme il dolore ma è più una chiusura mentale. In quel caso mettersi nelle condizioni di fare un controcondizionamento sul cane, associando il guinzaglio al pasto quotidiano. Naturalmente evitare di tirare il cane o forzarlo. Rispettare sempre i suoi tempi.
    E quanto il cane ti tira al guinzaglio?

    Foto di La Miko: https://www.pexels.com/it-it/foto/husky-siberiano-in-bianco-e-nero-sulla-spiaggia-3671311/

  • Ansia da separazione, il cane che soffre

    Ansia da separazione, il cane che soffre

    Il cane e l’ansia da separazione

    Il cane è un animale molto legato alla famiglia e soffre molto quando viene separato da essa. Spesso manifesta ansia da separazione con pianti, grattate alle porte o agli arredi della casa, in modo particolare quando il proprietario è assente. Si tratta di un problema che può essere risolto seguendo alcuni semplici consigli. Innanzitutto, è necessario che il cane venga lasciato solo in un ambiente neutro e tranquillo, lontano da tutti i rumori e gli stimoli che possono causargli ansia. Inoltre, sarà utile abituarlo gradualmente alla solitudine: per esempio, lasciandolo solo per qualche minuto dopo la passeggiata o quando è stanco per aver giocato.

    La valutazione

    Se il cane rimane solo e inizia a piangere e graffiare le porte, potrebbe essere affetto da ansia da separazione. Generalmente, questo disturbo si manifesta quando il cane è cucciolo e viene allevato in un ambiente troppo protettivo, dove è sempre presente la persona che lo accudisce. Se il cane reagisce alla solitudine nello stesso modo anche quando viene lasciato in un altro ambiente (per esempio, in giardino), allora è probabile che soffra di ansia da separazione.
    Per alleviare il disturbo, è importante abituare il cane gradualmente alla solitudine, in modo che impari a sopportarla. Si può iniziare lasciando il cane solo per brevi periodi di tempo, in un ambiente familiare e tranquillo. Se la reazione del cane alla solitudine non migliora, è consigliabile rivolgersi ad un educatore.

    In che modo intervenire

    Dobbiamo intervenire insegnandogli a rimanere solo, gradualmente, senza la nostra presenza. Possiamo lasciarlo solo per brevi periodi e aumentare il tempo lentamente fino a raggiungere l’obiettivo desiderato.
    Inizialmente, potremmo notare che il cane si dispera quando lo lasciamo da solo, ma è importante non cedere, se erroneamente noi riappariamo mentre lui manifesta l’ansia confermiamo che quello stato psichico è necessario per risolvere il suo problema.
    E’ bene monitorare se l’ansia si manifesta solo per 15 / 20 minuti e poi cessa, a quel punto lavorare solo sul far capire al cane che quando la smette di entrare in ansia, noi torniamo da lui.
    Spesso conviene riorganizzare un luogo nuovo dove tenere il cane quando è solo, che sia una stanzetta a lui sconosciuta o meglio il kennel.

    cane in ansia da separazione
    Foto di Alexey Demidov: https://www.pexels.com/it-it/foto/sabbia-animale-cane-animale-domestico-11252604/

    Come prevenire l’ansia da separazione del cane

    Il cane soffre di ansia da separazione quando rimane solo e manifesta questo stato emotivo in vari modi: graffiando porte e mobili, abbaiando forte, facendo pipì dentro casa, rosicchiando o mordendo oggetti. In genere l’ansia da separazione si sviluppa nei cuccioli perché vengono viziati dalla presenza costante dei genitori e degli altri familiari. Ma può verificarsi anche negli animali più grandi, se vengono spesso lasciati soli in un ambiente sconosciuto. L’unico modo per prevenire l’ansia da separazione è quello di abituare il cane fin da cucciolo a restare solo ogni giorno per diverse ore. Se il cane è già grande e soffre di ansia da separazione, è importante cercare di capire qual è la causa del suo disagio. Ad esempio, se l’ansia è causata dal fatto di essere lasciato solo in un ambiente sconosciuto, è possibile provare a fare qualche visita prima di lasciarlo solo per periodi più lunghi.
    Vediamo i consigli dei primi giorni di un cane adottato.

    Foto di Min An: https://www.pexels.com/it-it/foto/cane-bianco-e-marrone-chiaro-sdraiato-sul-portico-1227040/

  • Educare un cane che salta addosso

    Educare un cane che salta addosso

    Piccoli consigli per il cane che salta addosso

    Prima di tutto bisogna stabilire che cosa vuole il cane quando salta addosso. In genere si tratta di ottenere contatto fisico (leccare la faccia), ma può anche essere semplice euforia o eccitazione dovuta all’interazione con noi. In ogni caso, il miglior modo per educarlo a non saltare è quello di andargli contro impedendogli di prendere lo slancio. Così facendo imparerà che, se vuole avvicinarsi a noi, deve farlo in modo tranquillo e senza scavalcarci. 
    Importante: non reagire con rabbia o frustrazione quando il cane salta addosso, perché questo contribuirà solo a rafforzare il comportamento.

    Come farsi ascoltare

    Innanzitutto, cerchiamo di capire perché il nostro cane si comporta in questo modo. Se è una questione di eccessiva eccitazione o di ansia, dovremmo cercare di calmare il nostro amico a quattro zampe. Il cane salta addosso perché vuole ottenere il contatto. Evitiamo di dare le spalle, perché riesce ugualmente a toccarci e quindi a trovarlo vantaggioso.

    I danni che può provocare il cane che salta

    Questo comportamento può essere molto fastidioso e anche pericoloso, soprattutto se il cane è grande. Infatti, se il cane salta sulle gambe di una persona che sta camminando, rischia di farlo cadere. Inoltre, se il cane salta addosso a un bambino, può farlo spaventare e magari colpirlo con le zampe anteriori.

    cane che salta addosso
    Foto di Thirdman: https://www.pexels.com/it-it/foto/una-ragazza-che-gioca-a-prendere-con-un-pastore-tedesco-9313623/

    Per questo motivo, è importante insegnare al proprio cane a non saltare addosso alle persone. Questo può essere fatto in diversi modi. Ad esempio, si può ignorare il cane quando fa questo comportamento o ci si può allontanare da lui. Inoltre, è importante fare in modo che il cane capisca che questo comportamento non è gradito. Per fare ciò, si può essere severi nei toni o nei gesti quando lo si riprende.
    Nonostante sia normale per un cane saltare addosso alle persone che ama, c’è sempre la possibilità di insegnargli a non farlo. Questo è particolarmente importante se il cane è piuttosto grande e potrebbe spingerci a terra. Il modo migliore per educarlo è quello di bloccarne lo slancio, ovvero andando contro di lui mentre si sta avvicinando. In questo modo capirà che quel comportamento non porta a nulla di positivo per lui.
    E se il cane dorme per terra?

    Foto di Blue Bird: https://www.pexels.com/it-it/foto/7210530/

  • Come far accettare il secondo cane

    Come far accettare il secondo cane

    Prendiamo un altro cane

    Prendere un secondo cane è una scelta che può portare grande gioia nella propria vita, ma se non si prestano le dovute attenzioni, potrebbero nascere conflitti tra i due animali. 
    Ecco alcuni consigli utili per far accettare un nuovo cane in famiglia. 
    Sicuramente la cosa migliore da fare è inserire il nuovo arrivato quando è ancora cucciolo: in questo modo sarà più facile per lui ambientarsi e integrarsi con gli altri membri della famiglia.

    Innanzitutto è importante scegliere un cane che abbia le stesse caratteristiche del nostro, in modo da evitare conflitti. Ad esempio, se abbiamo un cane calmo e tranquillo, sarà meglio sceglierne un altro della stessa razza o con le stesse caratteristiche. In secondo luogo, dobbiamo prestare molta attenzione all’alimentazione e al gioco: è importante che i cani non entrino in conflitto per le risorse. Infine, è importante dedicare del tempo ai nostri animali singolarmente, giocare con loro mentre l’altro non vede e viceversa. Le passeggiate facciamole insieme e il momento delle coccole lo dedichiamo una mano a un cane e l’altra all’altro cane. Questi accorgimenti sono fondamentali per la loro crescita e il loro benessere.

    Gli svantaggi di un secondo cane

    Avere più di un cane in famiglia ha dei vantaggi, ma anche degli svantaggi. I cani, infatti, possono litigare per il cibo, per il territorio o per le femmine in calore. Inoltre, se non sono abituati a condividere lo spazio potrebbero diventare aggressivi l’uno verso l’altro.
    Per alleviare questi problemi è importante che i cani siano ben educati e che imparino a socializzare fin da piccoli. Inoltre, è bene non farli sentire in competizione l’uno con l’altro, per evitare che si creino delle gelosie.
    I cani, infatti, sono animali sociali e hanno bisogno di compagnia. Inoltre, avere più di un cane significa avere sempre qualcuno che ti aspetta a casa e che ti fa compagnia quando sei triste o stanco.

    La gelosia

    I cani sono animali gelosi per natura e, se non vengono educati a convivere pacificamente con altri animali, possono rivelarsi pericolosi. Se in famiglia arriva un nuovo cane, è importante fare in modo che i due animali trascorrano del tempo insieme e che imparino a conoscersi. 
    In questo modo, la gelosia sarà ridotta al minimo e i litigi saranno pochi e sporadici.
    Il cane ha un’anima semplice: l’amico, il compagno di giochi. Se il nuovo arrivato in famiglia viene accettato come un membro della stessa, senza essere considerato un intruso, le liti saranno quasi inesistenti. 

    scelta del secondo cane
    Foto di Blue Bird: https://www.pexels.com/it-it/foto/donna-amici-carino-seduto-7210491/

    Accorgimenti per la scelta del secondo cane

    Scegliere cani di sesso opposto è senz’altro il modo migliore per evitare che si inneschi una gelosia tra i due animali. Inoltre, è preferibile inserire il nuovo arrivato quando è ancora cucciolo, in modo che possa ambientarsi senza problemi all’interno della famiglia. E’ fondamentale dedicargli tutte le attenzioni necessarie e non lasciarlo da solo con il cane già adulto.
    Se queste condizioni non sono possibili, è consigliabile farli incontrare in luoghi neutri, come il parco o un campo di addestramento. In questo modo potranno conoscersi gradualmente e stabilire un rapporto di fiducia reciproca.
    Approfondisci come ti può aiutare un consulente cinofilo.

    Come fare per inserire un nuovo cane

    Nel momento in cui si decide di prendere un secondo cane, è importante capire come fare per inserirlo correttamente in famiglia e fare attenzione a come gestirli. Inoltre, bisogna essere pazienti e lasciare che siano i cani a decidere se vogliono o no stare insieme, è importante fare in modo che i due animali trascorrano del tempo insieme ogni giorno in modo da creare un legame forte e duraturo.

  • Il cane non deve fare pipì in casa

    Il cane non deve fare pipì in casa

    Il cane adulto

    Molti cani adulti continuano a marcare il territorio dopo aver superato il periodo di adolescenza. Fare pipì in casa deriva dal fatto che l’urina contiene feromoni che hanno lo scopo di segnalare il confine della proprietà e quindi segnalare la loro presenza.
    In genere, i cani che marcano il territorio sono quelli che vivono all’aperto e sono abituati a difendere il territorio dagli altri animali. Ma anche i cani che vivono in appartamento possono diventare territoriali e marcare il proprio territorio domestico con l’urina. Le cause della marcatura del territorio possono essere molteplici: dominanza, territorialità, possessività, stress, ecc… In alcuni casi la marcatura del territorio può essere legata alla presenza di un altro animale in casa (canarino, gatto, etc.), in altri casi, invece, è dovuta alla paura di perdere il proprio territorio. Se il cane marca il territorio in modo eccessivo o aggressivo (raspando con le zampe posteriori), è importante consultare un veterinario per escludere eventuali patologie legate alla ghiandola prostatica o alla vescica.

    Soluzioni per il cane che fa pipì in casa

    Insegnare al cane a non pisciare in casa è un’attività che richiede tempo, pazienza e costanza. Bisogna prendere in considerazione il fatto che i cani tendono a marcare il territorio con l’urina, e questo comportamento può essere particolarmente difficile da estirpare. Si possono adottare diverse strategie per riuscirci:

    • Aumentare le passeggiate al guinzaglio anche a 5 / 6 al giorno.
    • Mantenere una routine rigorosa per quanto riguarda i pasti e i momenti della giornata in cui portare il cane fuori;
    • Offrire delle ricompense (pallina, biscotti, ecc. ) al cane quando urina nella zona designata all’aperto.
    cane fa pipi in casa
    Foto di Samson Katt: https://www.pexels.com/it-it/foto/donna-etica-del-raccolto-con-il-cane-sulla-strada-5255610/

    Come insegnare al cucciolo a non fare pipì in casa

    Il cucciolo è normale che fa pipì ogni 2 ore, ovunque si trova si ferma e la fa. Quello che dobbiamo fare è far capitare che il cane si trovi in passeggiata al guinzaglio ogni volta che deve sporcare. Molto probabilmente, se il cane non è ancora stato educare a non fare pipì in casa, questo accade semplicemente perché non sa che è sbagliato. La maggior parte dei cani impara rapidamente a non pisciare in casa se gliene viene mostrata chiaramente la differenza tra il luogo giusto e quello sbagliato. 

    Per prima cosa, assicurati di portarlo fuori ogni 2 ore circa, fino a quando non sarà in grado di trattenere l’urina per più tempo. Quindi, quando il cane fa pipì fuori casa, premialo immediatamente con un bocconcino gustoso (ad esempio un pezzo di carne).
    Ricordati che è molto importante premiarlo solo quando fa pipì fuori, non importa dove.
    Se premi il tuo cane solo quando fa la pipì all’aperto, imparerà presto a farla solo in quel luogo.
    Se il tuo cane ha problemi a fare pipì leggi qui.

    Foto di Blue Bird: https://www.pexels.com/it-it/foto/natura-estate-animale-campagna-7210613/

  • Che fare se il mio cane scappa di casa?

    Che fare se il mio cane scappa di casa?

    Perché il cane scappa dal giardino?

    Diversi motivi possono spingere un cane a scappare dal giardino in cui vive. Il più comune è la voglia di avventura, seguita dalla curiosità e dalla ricerca di nuovi stimoli. Il cane scappa di casa anche per un istinto predatorio o da un bisogno compulsivo di correre.
    Il fatto che i cani possano scappare dal proprio giardino è un problema che affligge molti proprietari di animali domestici. Se il vostro cane è uno di quelli che ha questa tendenza, ci sono diversi modi per fare in modo che non scappi più. 

    Innanzitutto, dovreste assicurarvi di fornirgli una vita stimolante e piena di avventure all’interno del giardino, in secondo luogo, potreste cercare di rendere il giardino più sicuro, in modo che il vostro cane non abbia la possibilità di scappare. Infine, se nessuna di queste soluzioni dovesse funzionare, potete sempre ricorrere all’aiuto di un addestratore professionista.

    Il primo contatto con il proprietario

    Se il cane, gatto o altro animale domestico scappa di casa, e viene ritrovato, la prima cosa da fare è rivolgersi al veterinario per l’immediato controllo del microchip dell’animale. In seguito, bisogna contattare il proprietario dell’animale attraverso tutti i mezzi a disposizione: telefono , annunci sul giornale locale, social network…Se questi mezzi falliscono, bisogna procedere con la denuncia alla polizia locale.

    Come organizzare la ricerca del cane che scappa di casa

    Se il cane è microchippato, abbiamo qualche sicurezza in più che chi lo trova può risalire a noi, ma se rimane in zone di campagna, o chi lo trova lo adotta senza controllare diventa più complesso.
    Sicuramente spargere la zona di volantini con la foto e il nostro numero di telefono è la prima cosa da fare. Poi dobbiamo contattare quante più persona possibile a darci una mano a esplorare la zona limitrofa a casa e controllare ogni parte.
    Se per caso il cane scappa di casa ed è ferito o spaventato il cane tenderà a mettersi nei posti più assurdi e nascosti rendendo il ritrovamento molto faticoso, chiamare con voce calma il cane in modo che se ci riconosce si fa vedere.
    Un’opzione utile può essere portare con se un cane che conosce il nostro disperso e che magari giocano e “sfruttare” il suo fiuto per trovare il nostro cane.
    Leggi qui se il cane ti morde per giocare.

    cane scappa di casa
    Foto di Dids: https://www.pexels.com/it-it/foto/natura-acqua-campo-animale-13995293/

    L’abbandono è un reato, il cane non scappa da casa

    L’abbandono di un animale domestico è un reato punito severamente dalla legge. Nonostante ciò, purtroppo, moltissimi casi avvengono ogni anno. Ecco qualche suggerimento per evitarlo.
    Innanzitutto, informati bene prima di prendere un animale domestico e scegli quello che meglio si adatta alle tue esigenze e al tuo stile di vita. Ricorda che un animale è una responsabilità per tutta la sua vita e non puoi abbandonarlo quando ti stanca o quando cambiano le tue condizioni di vita. In secondo luogo, se non sei sicuro di poterti prendere cura di un animale, puoi sempre optare fare volontariato in un rifugio. Questi animali hanno bisogno di essere nutriti, accuditi e coccolati ma non vivono a casa tua e ti daranno comunque la possibilità di avere una relazione speciale con loro. 

    Infine, se decidi di prendere un animale domestico, assicurati di poterti prendere cura di lui nel modo migliore possibile. Non abbandonarlo mai e ricorda che è un membro della famiglia a tutti gli effetti.

    Foto di HONG SON: https://www.pexels.com/it-it/foto/strada-sporco-animale-cane-4335581/

  • Che cos’è la cinofilia?

    Che cos’è la cinofilia?

    “Cinofilia” è un termine molto abusato che indica il mondo dei cani, ma il cane è qualcosa di molto vasto, dall’educazione, all’addestramento, alla selezione della razza, gestire una cucciolata…
    La cinofilia indica il complesso di attività umane volte a migliorare le qualità del cane, sia dal punto di vista morfologico che comportamentale.

    Ogni esperto cinofilo si specializza in un’attività specifica, come ad esempio l’educazione o l’addestramento dei cani per insegnarla ai proprietari.

    Cosa sono i cani secondo la cinofilia?

    Molte persone credono che i cani siano solo degli animali da compagnia, ma non è così. I cani sono molto versatili e possono essere addestrati a svolgere una miriade di attività diverse. Ci sono cani da caccia, da guardia, da salvataggio e tanti altri ancora. 
    I cani possono anche essere addestrati per aiutare le persone con disabilità, come i non vedenti.
    I cani sono animali intelligenti e sociali che si adattano facilmente alla vita in famiglia. Possono essere grandi amici per i bambini e offrire loro una grande quantità di affetto. I cani possono anche essere utilissimi in molte situazioni di emergenza, come i terremoti, grazie al loro fiuto molto sviluppato.

    Cosa fa un addestratore di cani?

    Un addestratore di cani aiuta i proprietari a educare e ad addestrare il proprio cane. Insegna anche alle persone a gestire una cucciolata. Si specializza in un’attività per insegnarla ai proprietari.
    I cani non sono tutti uguali, quindi è importante scegliere un addestratore di cani che sia specializzato nella razza o nelle esigenze del cane. Se il cane è timido o aggressivo, per esempio, avrà bisogno di un programma di allenamento diverso rispetto a un cane che è giocherellone ma disobbediente.
    L’addestratore di cani insegna ai proprietari come comunicare con il loro cane in modo che possano capirsi a vicenda. Insegna anche ai proprietari come far fronte a situazioni specifiche, come i cani che abbaiano e/o saltano quando qualcuno arriva alla porta.

    I cani in rifugio, un lato della cinofilia

    In Italia ci sono circa un milione di cani in rifugio. Ci sono tante persone che vorrebbero adottare un cane ma non sanno come muoversi e a chi rivolgersi. I cani in rifugio sono stati spesso maltrattati o abbandonati e hanno bisogno di amore e di una famiglia che li accolga.
    Anche questa è una sfera della cinofilia che viene relegata magari a secondaria.

    ragazza si fa un selfie col cane per la cinofilia
    Foto di Kampus Production: https://www.pexels.com/it-it/foto/donna-smartphone-cane-animale-domestico-8057582/

    Il cane in famiglia.

    I cani di piccola taglia sono tra i più diffusi in assoluto. Si stima che oltre il 50% del totale dei cani in famiglia sia costituito da esemplari di questa categoria. Questo dato è legato alle molteplici qualità che questi animali hanno: sono facili da tenere e da gestire, non richiedono un grande spazio, sono economicamente accessibili e si adattano a tutti gli stili di vita.

    L’affetto che i cani sanno dare è veramente unico: sono animali molto dolci e coccoloni, che si legano facilmente all’uomo e che sanno riservare un trattamento speciale ai propri proprietari.
    I cani sono inoltre molto intelligenti e vivaci, e sanno come intrattenere i propri proprietari. Queste qualità li rendono ideali compagni di vita per tutti, dai single alle famiglie con bambini.

    Foto di thevibrantmachine: https://www.pexels.com/it-it/foto/cane-da-compagnia-che-lecca-la-faccia-dell-uomo-2958113/

  • Il cane parte della famiglia

    Il cane parte della famiglia

    Cani: come educarli

    I cani sono molto intelligenti e possono essere addestrati facilmente a fare diverse cose. È molto importante iniziare fin da piccoli a educarli, in modo che possano capire quali sono le regole della casa e il ruolo che hanno all’interno della famiglia.
    I cani devono interagire con tutti i membri della famiglia, sia con i genitori che con i figli. È necessario stabilire delle regole chiare fin da subito, in modo che tutti si sentano a proprio agio e il cane non abbia dubbi sul suo ruolo nella famiglia.

    • Chi gestisce il cibo
    • Chi gestisce il gioco
    • Dove si dorme
    • Dove si fanno i bisogni
    • Chi ha necessità di ricevere coccole

    Inoltre, è fondamentale far capire al cane che può contare su di noi per qualsiasi bisogno abbia: questo lo renderà più felice e tranquillo, e gli consentirà di vivere in armonia con noi.

    Il cane è un membro della famiglia

    I cani sono animali molto intelligenti e capiscono molto bene cosa vogliamo da loro. È importante educarli fin da cuccioli, in modo che possano vivere in armonia con tutti i membri della famiglia. I cani devono imparare a rispettare le regole della casa: non sporcare in casa, non mordere le gambe della gente, non abbaiare senza motivo. Inoltre, è necessario insegnargli a interagire correttamente con noi: a stare seduti quando devono attendere, a venirci incontro quando lo chiamiamo, a lasciarsi toccare senza morderci. Con un po’ di pazienza e costanza, riusciremo ad addestrare il nostro cane in modo che diventi un membro responsabile e affezionato della famiglia.

    cane parte della famiglia
    Foto di PNW Production: https://www.pexels.com/it-it/foto/uomo-in-t-shirt-girocollo-grigia-che-tiene-piccolo-cane-rivestito-lungo-nero-7677740/

    Educare i cani partendo dalla loro nascita

    I cani sono ormai parte integrante della famiglia e come tali devono essere educati per vivere in maniera piacevole sia per loro che per noi. I genitori devono essere i primi a farsi rispettare dal cane, insegnandogli quali sono le cose che non possono fare (ad esempio rosicchiare mobili e calzature), così da rendere il rapporto tra uomo e cane il più armonioso possibile. Inoltre, è importante fare in modo che il cane socializzi fin da piccolo, in modo tale da renderlo più socievole e meno aggressivo verso gli altri animali e verso le persone. Per fare ciò è necessario portarlo spesso a contatto con altri cani e animali, cosicché possa imparare a relazionarsi con loro nel modo corretto.

    La convivenza con il cane

    Anche i nonni, i figli e gli altri membri della famiglia devono partecipare all’educazione del cane, in modo che tutti possano godere di questa preziosa amicizia. È importante che i cani imparino fin da piccoli a rispettare le persone, ad interagire bene con gli altri componenti della famiglia e a fidarsi degli esseri umani. Questo processo di educazione deve essere affrontato con serenità, pazienza e costanza, tenendo sempre presente che il cane è una creatura intelligente e sensibile che ha bisogno di tempo per capire le nostre aspettative.

    Foto di Jep Gambardella: https://www.pexels.com/it-it/foto/donna-cane-animale-domestico-seduto-6224235/

  • Toelettatura in casa, i segreti

    Toelettatura in casa, i segreti

    Toelettare il cane a casa, l’igiene generale

    Avere un cane a casa non significa solo lavarlo quando si sporca, ma prendersi cura anche della sua igiene generale. Ci sono alcuni segreti per toelettarlo al meglio senza dover andare dal toelettatore ogni volta e fare la toelettatura in casa. Innanzitutto, è bene spazzolarlo con un buon cardatore ogni settimana, e passargli un panno umido di acqua e aceto, quest’ultimo aiuterà a eliminare gli odori sgradevoli. Non esageriamo con i prodotti a base di alcool, perché questi possono seccare la pelle del cane. Se vogliamo che il nostro amico a quattro zampe sia sempre pulito e profumato, dobbiamo dedicargli un po’ del nostro tempo ogni settimana.

    L’igiene delle orecchie

    Dopo aver spazzolato il cane, passiamo anche all’igiene delle orecchie. Utilizziamo un batuffolo di cotone imbevuto di acqua e sale. In questo modo elimineremo eventuali residui di sporco eccessivo. Posizioniamo il batuffolo di cotone all’ingresso dell’orecchio e lo muoviamo delicatamente avanti e indietro per circa 30 secondi. Ripetiamo l’operazione per l’altro orecchio.

    La pulizia dei denti, toelettatura in casa

    Un altro punto importante da non sottovalutare è la pulizia dei denti. Questa operazione va effettuata una volta alla settimana con uno speciale spazzolino apposito che può essere acquistato in un negozio di animali o dal veterinario. I denti devono essere lavati accuratamente sotto l’acqua corrente, in modo da rimuovere eventuali residui di cibo o di altre sostanze.

    cane che si fa il bagno

    La pulizia del muso

    Spazzolando il pelo attorno al muso, elimineremo tutti i peli morti e impediremo la formazione di croste. Inoltre, facendo questa operazione ogni giorno, il cane si abituerà a rimanere immobile durante la toelettatura in casa. Per pulire il muso, utilizziamo un panno umido di acqua e aceto (oppure un batuffolo di cotone imbevuto di olio d’oliva). Strofiniamolo delicatamente sulle mucose e sulle narici del cane, finché non saranno perfettamente pulite.
    Ricordiamo che è importante spazzolare il pelo del cane ogni giorno per eliminare i peli morti e prevenire la formazione di croste.
    Approfondisci i vaccini per cani.

    Le zampe del cane.

    Anche le zampe del cane vanno pulite e spazzolate, soprattutto se il cane è solito camminare sui marciapiedi. Basta utilizzare una spazzola morbida e passarla sulle zampe dopo aver inumidito il pelo. Per togliere eventuali residui di sporco o di sabbia, è possibile utilizzare un panno umido.

    Foto di Ron Lach : https://www.pexels.com/it-it/foto/uomo-animale-spazzola-cane-9986355/

  • Alimentazione per cani sportivi

    Alimentazione per cani sportivi

    Alimentazione e salute

    Un cane ben nutrito sarà anche un cane sano. L’alimentazione per cani sportivi giusta per la salute del tuo cane sono quelli ricchi di proteine, vitamine e minerali. Una dieta equilibrata è importante per mantenere il peso ideale, prevenire l’obesità e le malattie correlate, come il diabete mellito, le malattie renali e cardiovascolari. Inoltre, una dieta adeguata protegge il cane dalle infezioni e dallo stress ossidativo.

    Gli alimenti per cani sportivi

    Un cane sportivo deve avere un’alimentazione specifica, in base all’attività fisica che svolge. Questo significa che se il cane sta a casa a fare vita sedentaria l’alimentazione sarà minima e senza eccessi. Ma se il cane va a correre o va a fare agility, per esempio, deve mangiare in maniera ben più adeguata per stare bene e sostenere i consumi di energia.

    Che cosa significa questo? Innanzitutto, gli alimenti per cani sportivi sono ricchi di proteine e poveri di grassi. Inoltre, è importante integrare la dieta con vitamine e minerali essenziali: calcio, ferro, omega 3… Questi nutrienti sono indispensabili per mantenere in forma il cane e prevenire infortuni.

    alimentazione per cani sportivi che mangia pizza
    Foto di Ivan Babydov: https://www.pexels.com/it-it/foto/pizza-donna-mangiando-carino-7788680/

    Vitamine e nutrienti

    Un cane che fa attività fisica ha bisogno di assumere più calorie e più nutrienti rispetto a un cane sedentario. Il cane sportivo dovrà avere una dieta ricca di proteine e grassi, mentre il cane sedentario dovrà avere una dieta ricca di carboidrati.
    Oltre all’alimentazione per cani sportivi, bisogna ricordare che i cani hanno bisogno di acqua per mantenersi idratati, soprattutto quando fanno attività fisica, quindi, il cane sportivo dovrà bere più acqua rispetto al cane sedentario.
    Conosci il balsamo per le zampe?

    Foto di cottonbro studio: https://www.pexels.com/it-it/foto/mangiando-cane-animale-domestico-soffice-7086030/

  • Metodi e tecniche per l’addestramento

    Metodi e tecniche per l’addestramento

    Definizione

    L’addestramento cinofilo è un processo di insegnamento al cane mirato a condizionare il cane alle nostre richieste. L’addestratore cinofilo deve conoscere diversi metodi, tutti più o meno efficaci: dal premio al rinforzo positivo, fino alle prove ed errori, premi negativi, luring, shaping e complicazioni simili.
    Quale sia il metodo utilizzato è da preferire, però, la creazione di una relazione di fiducia e complicità con il proprio cane. In questo modo, infatti, l’animale impara ad ascoltare il proprietario e a seguirne i suggerimenti.

    Tipologie di addestramento

    Esistono vari tipi di addestramento cinofilo, a seconda della finalità che si vogliono raggiungere. Quando si parla di addestramento in Italia facciamo riferimento ai regolamenti ufficiali ENCI

    • Addestramento per la Guardia e il difesa
    • Addestramento per la Ricerca e il salvataggio 
    • Addestramento per l’Agility
    • Addestramento per l’Obedience
    • Addestramento per la Ricerca di sostanze

    Ognuno di questi tipi di addestramento cinofilo è mirato a un obiettivo specifico, e quindi utilizza metodi e tecniche diverse. 
    Ad esempio, l’addestramento per la guardia e la difesa mira a insegnare al cane a difendere il suo territorio o la sua famiglia, mentre l’addestramento per la ricerca e il salvataggio insegna al cane a cercare e salvare persone disperse o intrappolate.

    Esistono poi tante altre attività solo sportive non ufficiali ENCI che rientrano nei concetti di istruzione cinofila. Le competenze che il cane deve acquisire sono solo a scopo ludico per cui molto più semplici anche da impostare. Questo rende i metodi ancora diversi e meno stressanti.

    cane metodi e tecniche per l'addestramento

    I vantaggi dell’addestramento del cane

    L’addestramento del cane permette di avere un rapporto migliore con il proprio animale, rendendolo più obbediente e meno aggressivo. Inoltre, questa pratica può essere utile anche per la sicurezza personale: un cane addestrato è in grado di intervenire in caso di necessità o di attaccare un eventuale intruso.
    Il cane, come altri animali, è in grado di apprendere tramite il condizionamento. Questo significa che, se gli viene fatto comprendere che determinate azioni portano a delle conseguenze positive o negative, imparerà a ripeterle o a evitarle in base a quello che gli è stato insegnato.

    Metodi e tecniche per l’addestramento, come iniziare

    Il punto di partenza è l’educazione del cucciolo. Bisogna insegnargli a rispettare le regole di casa, i confini e gli ordini base del conduttore. Solo dopo aver consolidato questi fondamentali si può iniziare l’addestramento vero e proprio.

    Esistono vari metodi per addestrare un cane, ognuno con i propri vantaggi e svantaggi:

    • Il metodo del premio consiste nell’elogiare e premiare col cibo o gioco il cane quando esegue il comando richiesto. Questo tipo di addestramento è basato sul condizionamento operante, ovvero il cane imparerà a eseguire il comando solo per ricevere il premio.

    • Il metodo della punizione: consiste nel punire il cane quando non esegue il comando o lo esegue in modo scorretto. Questo metodo, se usato in modo scorretto, può avere effetti negativi sul cane, come una maggiore aggressività o un atteggiamento di sfida nei confronti del conduttore.

    • Il metodo del rinforzo positivo: consiste nell’elogiare il cane quando esegue il comando, ma anche nel ignorarlo quando non lo esegue o lo esegue in modo scorretto. Questo metodo è basato sul principio della ricompensa, ovvero il cane imparerà a eseguire il comando per ricevere l’attenzione e il riconoscimento del conduttore.

    • Il metodo cognitivo: consiste nell’aspettare che sia il cane a eseguire un comando e noi fissiamo il comportamento con un termine vocale e il premio.

    agility cani metodi e tecniche per l'addestramento

    Innanzitutto, bisogna scegliere il metodo di addestramento più adatto al proprio cane. Ci sono diversi metodi, come il premio, l’assuefazione o il rinforzo positivo, ma la cosa più importante è applicarli con costanza e pazienza. Inoltre, bisogna tenere presente che ogni cane ha un carattere differente e quindi bisogna adattare le tecniche di addestramento alle sue specificità. Per esempio, i cani più giovani hanno bisogno di più stimoli, mentre quelli adulti hanno bisogno di un approccio più calmo. Insomma, l’importante è non arrendersi e avere sempre fiducia nel proprio amico a quattro zampe!

    Il cane come essere sociale

    Cani e uomini sono stati legati insieme per migliaia di anni e i nostri amici a quattro zampe hanno continuato ad evolversi insieme a noi. I cani sono animali sociali che hanno bisogno di contatto fisico e stimolazione mentale per svilupparsi in modo ottimale. I cani trascorrono molto tempo con noi e condividono la nostra vita in un modo che nessun altro animale è in grado di fare.
    Il cane è un animale straordinario che da sempre accompagna l’uomo nei suoi viaggi. La cosa più bella è che questa amicizia può essere coltivata anche a casa, basta seguire alcuni semplici consigli per addestrare il cane a diventare il miglior amico della famiglia.